Regge l’asse Italia-Cutrufo nonostante le dimissioni dell’assessore Maura Fontana

Le dimissioni dell’assessora Maura Fontana dalla giunta municipale di Siracusa non sono un fulmine a ciel sereno perché da qualche tempo si parlava di rapporti freddi con il sindaco Francesco Italia per tagli che ci sarebbero stati al bilancio delle rubriche di pertinenza della Fontana. Gelo che però non ci sarebbe fra il Sindaco e lo sponsor dell’architetto Fontana, l’imprenditore e dirigente regionale del PD Gaetano Cutrufo. Anzi, si parla di un rafforzamento nel corso del prossimo, e ormai imminente, rimpasto all’area del PD che ha come leader provinciale Cutrufo.

A questo punto gli assessori da nominare sono tre, uno andrà alla formazione politica del sindaco “Azione”, il secondo sarà dell’area Cutrufo del PD, per la terza posizione il Sindaco avrebbe ancora qualche dubbio.

Nel documento diffuso dall’architetto Fontana sulle sue dimissioni sono chiare le ragioni della rottura politica con il sindaco Italia: “Ho deciso di interrompere il mio percorso all’interno di questa Amministrazione. L’ho deciso perché credo fermamente che per lavorare con dedizione, energie, sacrifici, tempo e mettendoci sempre il cuore, come fino ad oggi ho fatto, bisogna poterlo fare con serenità, serenità che da un po’ di tempo è venuta a mancare. Certamente bello e auspicabile che un’amministrazione voli alto e guardi oltre per costruire un futuro migliore. Belle le idee nuove, quelle che possono rivoluzionare alcuni aspetti della vita della città. Questo però non deve andare a discapito della quotidianità, che è quella che i cittadini vivono sulla propria pelle e su questo aspetto non si sono verificate le condizioni per poter operare. Per tale motivo preferisco farmi da parte”.

Nel duro “j’accuse” l’architetto Maura Fontana ha voluto ripercorrere quanto fatto in questa sua permanenza in giunta partendo da un’amara constatazione: “Mi preme ripercorrere il lavoro sino ad oggi fatto e quello che purtroppo lascio incompleto ma avviato”.

Lino Di Tommaso

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