Uniti contro il Coronavirus, Sciacca:”Sogno lo sport senza divisioni”

Nella foto l'ex tecnico dell'Holimpia Siracusa, Santino Sciacca
Particolarmente sensibile a questo momento critico, per vari motivi e non solo sportivi, anche Santino Sciacca ha voluto esprimere la propria opinione. Il tecnico dell’Holimpia delle meraviglie, di un volley siracusano vincente,che raggiunse anche la B1,analizza la situazione e auspica un nuovo modo di vivere lo sport.
” Dopo le ultime notizie che coinvolgono la nostra amata Sicilia , mi riferisco alla corsa verso le proprie residenze degli inizi di marzo e l’ultima di domenica sera ai traghetti di Villa- afferma Sciacca- c’è poco da appellare. Devo riconoscere che la maggior parte dei siracusani pian piano, giorno dopo giorno,  hanno capito e metabolizzato le restrizioni dettateci dal Governo. Invito tutti a perseverare su questo comportamento, perché in questo momento è l’unico che ci permetterà di diluire nel tempo i contagi così da poter essere tutti aiutati dal nostro sistema sanitario. Colgo l’occasione per ringraziare i medici e gli addetti . Cosa ci aspetta dopo? L ‘augurio è che possa tornare tutto come prima, anzi siccome per natura sono un “vincente”, voglio pensare che l’uomo e soprattutto lo sport possa migliorarsi dopo tutto questo. Come? Mi piacerebbe pensare che dopo questo rischio mondiale,possano esistere stadi senza barriere e divisioni. Stadi dove tutti possano condividere le proprie passioni senza il pericolo di incidenti.  Sarà che sono padre e sto invecchiando-conclude schezando Santino Sciacca- ma l’idea mi commuove e sarebbe un vero successo”