Per varare la nuova giunta il sindaco Francesco Italia pescherà fra i consiglieri comunali

C’è attesa fra i consiglieri comunali per le decisioni del sindaco Italia sull’imminente rimpasto di giunta. Francesco Italia dovrebbe indirizzare le sue scelte verso coloro che ormai gli garantiscano una solida e ampia maggioranza in aula, così cresce il fermento fra chi aspira a diventare assessore.

I premiati dovrebbero essere quattro, qualcuno ipotizza persino cinque consiglieri di maggioranza, quindi crescono sempre di più le aspettative fra i papabili.

Fra gli assessori attualmente in carica dovrebbero restare Pierpaolo Coppa, Giuseppe Gibilisco ed Enzo Pantano in quota sindaco, fra gli inamovibili c’è anche il vice sindaco Edy Bandiera. Quest’ultimo dovrebbe vedere raddoppiata la presenza del movimento “Sud chiama Nord” di Cateno De Luca con l’ingresso in giunta di uno dei consiglieri del gruppo. L’altra forza politica alleata con Francesco Italia, il Movimento per l’autonomia dovrebbe essere rappresentata da due assessori, si sono fatti i nomi dei consiglieri Cavarra e Zappulla ma non è stata ancora fatta una scelta definitiva. Un altro gruppo consiliare dovrebbe fare il suo ingresso in giunta, si tratta di “Insieme” che fa riferimento al duo Cafeo-Foti. Anche in questo caso si tratterebbe di un consigliere comunale e per questo ci sono delle febbrili trattative su chi sarà il prescelto.

Fin qui le richieste dei gruppi organizzati ma ci sono alcuni consiglieri appartenenti all’area del sindaco, per intenderci i sostenitori della prima ora di Italia, che aspirano a fare il loro ingresso in giunta. Alcuni di questi sono ex appartenenti al Partito Democratico, un partito che, come al solito, si trova in mezzo al guado fra chi ha scelto la linea dura come i tre consiglieri comunali e chi come il deputato regionale Tiziano Spada vorrebbe dialogare con Francesco Italia. Questa vicinanza finirà con l’essere premiata?

Alcuni dei pretendenti si accontenteranno delle promesse del sindaco di essere inseriti in un successivo rimpasto a quello di fine mese. La giunta in carica è durata solo sette mesi, la prossima magari potrebbe reggere un anno intero.

Lino Di Tommaso

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