La conferenza stampa di fine anno, e di fine primo mandato, del Sindaco di Siracusa ha confermato, per l’ennesima volta a dire la verità, che la volontà di ricandidarsi di Francesco Italia è stata sempre prioritaria e fondamentale su tutto. Del resto, non si rinuncia ad una quasi certa elezione alla Camera dei deputati se non si è più che convinti della bontà del lavoro fatto finora per i siracusani e sulle rosee prospettive che si aprono per un secondo mandato a Sindaco.
Francesco Italia durante la conferenza stampa non si è limitato a fare una dettagliata esposizione di quanto fatto dalla sua giunta nel 2022, ha utilizzato il futuro per descrivere le tante iniziative in cantiere per il 2023 e nel quinquennio a seguire. Nessun cenno, o qualsivoglia timore, che non sia lui con la sua giunta a portare a termine le tante iniziative nei vari settori curati dall’amministrazione comunale.
Il Sindaco ha mostrato una sicurezza incredibile tanto da sconfinare quasi nella sfrontatezza. Da cosa nasce questo atteggiamento di Francesco Italia? Il cartello dei cosiddetti “contras”, comprendente il Centrodestra e pezzi del Centrosinistra, sta organizzando le truppe per sconfiggere l’esile coalizione che dovrebbe sostenere la ricandidatura del Sindaco. Perché non preoccuparsi di chi sta già mobilitando i futuri candidati al consiglio comunale per ribaltare un refrain andato in onda nelle ultime due competizioni elettorali. Il Centrodestra ha stravinto con le liste ma ha perso la corsa alla sindacatura con Garozzo prima e con Italia dopo, cosa accadrà in primavera?
Nel lungo elenco di cose fatte e di interventi programmati, oltre al grande feeling con i cittadini, c’è la consapevolezza del Sindaco Italia di essere rieletto. Le urne diranno se hanno ragioni i partiti ed i movimenti che contestano l’operato dell’attuale amministrazione comunale, oppure se il Sindaco che parla ai siracusani per strada e partecipa a tutte le manifestazioni pubbliche fra la gente, avrà di nuovo fatto breccia nel cuore e nella testa dei siracusani.
Lino Di Tommaso
