Siracusa, i sogni dei tifosi per il 2017: “Rinforzare la rosa”

Pure a Foggia la squadra di Andrea Sottil ha confermato di non trovarsi a suo agio in trasferta ma ecco quello che pensano i tifosi

GIUSEPPE SCANDURRA: Ho visto un Foggia di caratura diversa e superiore alla nostra. Ai nostri ragazzi, dunque, non si può rimproverare nulla, hanno fatto quello che hanno potuto. Fortunatamente nulla è cambiato ai fini della classifica che nel 99% è rimasta invariata. Sono convinto che alla ripresa del campionato ci rifaremo contro il Taranto, nostra contendente nella corsa per la salvezza. Buon anno a tutti e sempre Forza Siracusa.

ENZO MARCI’: Una partita non proprio fortunata, da quello che abbiamo visto, soprattutto nella prima mezzora. Il Foggia ha sfruttato anche qualche nostra indecisione e poi ha saputo gestire da squadra di rango qual’è il risultato. Sono convinto che quei con 2-3 innesti giusti al mercato di gennaio che presumo il direttore Laneri abbia già individuato il cammino verso una tranquilla salvezza non sarà una utopia.

CARLO CASTELLO:  Che il Foggia, per gli uomini che ha in organico, ci sia superiore lo sa anche Babbo natale, Tuttavia fa rabbia non aver saputo approfittare nel nostro momento migliore, dal 5′ al 20′ del primo tempo, quando il Siracusa, dopo la traversa colpita da Valente ha visto il sangue del Foggia e non ha capito che poteva farcela.

STEFANO VIGANI: Si sapeva che a casa di una delle squadre più forti del girone sarebbe stato un impegno proibitivo, così purtroppo è stato, ma contrariamente alle ultime trasferte ho visto una squadra che aveva voglia di fare risultato. Se la traversa di Valente fosse stato un gol, la partita avrebbe avuto un andamento diverso. Adesso la parola e i fatti passano alla dirigenza per arrivare ai tre innesti necessari per continuare a disputare un campionato tranquillo.

MAURIZIO RIZZARI: Bel primo tempo del Siracusa che avrebbe meritato il vantaggio. Ho visto la grande personalità del gruppo, ma la differenza la fanno i giocatori e il Foggia. Sottil   merita un 8 in pagella perché ha trasformato la squadra e gli ha dato sicurezza. Il giocatore più importante si è confermato Catania, seguito da Valente, Santurro e Turati, quindi Giordano e Spinelli. Una menzione particolare per Longoni che quando tornerà sarà uno dei protagonisti, ne sono sicuro. Ritengo si possa fare di più con tre acquisti: un esterno di destra, una punta centrale e un terzino sinistro.

ROBERTO MOSCATT: Ho visto un buon Siracusa nei primi 20 minuti, ma dopo essere passato in svantaggio per un errore (perdonabile) del nostro portierone, purtroppo ho rivisto il Siracusa discutibile formato trasferta, che ha conquistato soltanto 7 punti in undici gare lontano da casa Invito tutto l’ambiente sportivo a fare quadrato attorno la squadra azzurra per raggiungere la quota salvezza E mi raccomando, il tifo genuino ed accorato non deve mai lasciare spazio alle intemperanze ingiustificate e antisportive.