Ortigia di misura. Sconfitto lo Sporting Quinto e finale conquistata

Una partita complicata, sporca, dura, ma alla fine è l’Ortigia a prevalere, con il minimo scarto, 6-5, conquistando l’accesso alla finale dei Play-off per il 5° posto. I biancoverdi non ripetono la bella prestazione di Genova e soffrono un po’ la foga del Quinto, ma soprattutto sbagliano molto in attacco, come era già avvenuto in gara 1. Ora bisogna preparare gara 1 di finale contro il Telimar. Si gioca sabato pomeriggio a Siracusa.

A fine gara, Stefano Piccardo, allenatore dell’Ortigia, analizza la prestazione dei suoi: “Era la partita più difficile da giocare questa, in casa e con tanta tensione addosso. C’è un dato confortante, cioè che in tre tempi abbiamo subito solo due gol, ma ne abbiamo presi tre nel primo. Nelle tre gare comunque non abbiamo mai preso più di 6-7 gol. Direi che la qualificazione si è decisa in difesa, perché anche oggi in attacco abbiamo giocato male la fase con l’uomo in più. Purtroppo attacchiamo poco la profondità e lavoriamo poco con i pali. Loro giocavano molto duro sui due pali e oggi abbiamo fatto fatica, come avevamo faticato anche in gara 1. Se non riusciamo a dare ampiezza e spazio durante la superiorità numerica, difficilmente la giochiamo bene. Poi abbiamo due giocatori che hanno problemi fisici evidenti e stanno stringendo i denti: Vidovic ha una costola incrinata e Gallo ha una spalla infortunata, pertanto poi andare al tiro diventa dura”.

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