Lutto, è scomparso Vittorio Drago capitano azzurro negli anni ’60

Il calcio siracusano è in lutto per la scomparsa di Vittorio Drago, indimenticato capitano azzurro negli anni ’60. Difensore dotato di grande temperamento e senso tattico che militò nello scomparso As Siracusa 1924 per sei stagioni (dal 1962-63 al 1967-68), totalizzando 117 presenze e 2 reti all’attivo. Vittorio Drago ha poi allenato la squadra azzurra nella stagione 1968-69, in seguito collaborato nel settore giovanile azzurro e allenato la formazione Berretti. Da buon siracusano amava tanto la maglia azzurra e in campo dava sempre il massimo. Si faceva apprezzare tanto per il suo modo elegante ma determinato nella marcatura, ma riusciva a rendersi pericoloso anche in fase di attacco. I tifosi più anziani lo ricordano come atleta serio e dotato di grande professionalità, nella vita privata un autentico galantuomo da tutti stimato.

“Sono molto triste – commenta, Paolo Lombardo – per la perdita di una persona perbene. Si faceva voler bene da tutti per i suoi modi eleganti e sempre gentili. Da ragazzi, abbiamo giocato diversi campionati ricreativi insieme e da avversari, ma non ho avuto il piacere di incontrarlo in un campionato federale. Lo ricordo molto valido in campo, forte fisicamente e sempre intelligente negli interventi. Nella vita privata, un gran signore sempre attento nel dialogo e mai fuori dalle righe”.

“Sono addolorato per la scomparsa di Vittorio Drago . dice Nuccio Porchia – perchè eravamo amici da lungo tempo. Sapevo che stava male, ma non pensavo che potesse lasciarci così presto. Da buon siracusano, ha dato lustro al nostro calcio come pochi e onorato al meglio la maglia azzurra. In campo dava sempre il massimo e rispettava le regole e l’avversario, tanto da essere un vero beniamino dei tifosi azzurri. Anche nella vita privata è stato un galantuomo, una persona umile e sempre corretta che tutti stimavamo. Spiace tanto sapere che non c’è più. Avrebbe compiuto 85 anni il prossimo 31 marzo”.  I funerali di Vittorio Drago si svolgeranno mercoledì 16 febbraio, alle 10, alla Chiesa del Sacro Cuore.

Pino Camilli