Umberto come papa’ Corrado, quando il Mondiale è un affare di famiglia

L’Italia della pallamano è qualificata ai Campionati Mondiali 2025. Dopo 27 anni dall’unica partecipazione precedente (1997), gli azzurri di Riccardo Trillini scrivono la storia. Prestazione monumentale nell’inferno del Morača Sport Center di Podgorica, di fronte a 6mila spettatori e dove la Nazionale ha battuto 34-32 i padroni di casa del Montenegro, bissando il 32-26 del  Pala San Giacomo di Conversano.

Fra i protagonisti dello storico evento anche il siracusano Umberto Bronzo autore di otto reti. L’estrosa ala, in forza al Sassari, ha eguagliato suo padre Corrado che proprio nel 1997 faceva parte insieme ad un altro siracusano, Alessandro Fusina, della spedizione in terra nipponica.

“Stento ancora a crederci – commenta Bronzo- nessuno all’interno della pallamano europea ci dava per favoriti contro il Montenegro. Questo gruppo ha dimostrato, soprattutto nelle difficoltà, di essere unito. E’ un’impresa grandissima, dopo 27 anni dall’ultima volta. Vincere in Montenegro è stata una grandissima soddisfazione davanti ad un vero e proprio “inferno”. Abbiamo fatto un risultato eccezionale e mi auguro che possa dare nuova linfa all’intero movimento e sia un nuovo punto di partenza. Adesso non bisogna fermarsi e continuare a lavorare -conclude l’ex ala dell’Albatro- e cercare di fare bene al mondiale”.

La fase finale dei Campionati Mondiali si svolgerà dal 14 gennaio al 2 febbraio tra Croazia, Norvegia e Danimarca. Il sorteggio si svolgerà il 29 maggio in Croazia.

 

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