La “strana” domenica del tifoso azzurro

Parte il campionato di serie C, ma non c’è il Leone. Sentimenti di rabbia, amarezza, delusione animano i tifosi azzurri. Dal 22 giugno al 29 luglio un continuo susseguirsi di notizie, fra talk show e chiacchiere da bar.

Alla fine l’ amara verità, Siracusa non c’è più nel calcio professionistico e neanche nella sua anticamera, la serie D.. Una mazzata difficile da digerire perché il calcio è anche economia, turismo e straordinario veicolo pubblicitario per Siracusa e il suo territorio.

E così come le estati del 1995, del 2012, il tifoso azzurro si sente scippato di un qualcosa che gli appartiene. Rivive scene già viste, e dopo l’ iniziale amarezza, passa ad una sorta di rassegnazione.

Negli ultimi tre anni dal “Franco Scoglio” di Messina, al Provinciale di  Trapani, sino al “derby” con la  Juve Stabia, eravamo soliti raccontare le vigilie delle partite con le testimonianze dei protagonisti.

Quanto tempo ci vorrà per la risalita? Difficile dirlo, e al di là dei buoni propositi, la triste realtà è che al De Simone si esibiranno, con il dovuto rispetto, formazioni non proprio da prima fascia. Nel frattempo, nella vicina Lentini, esempio di organizzazione e programmazione societaria, si accingono ad ospitare la corazzata Bari.

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