La partecipazione di Bandiera al direttivo a guida Alicata sancisce l’unità interna di Forza Italia

L’ex assessore regionale Edy Bandiera ha partecipato alla prima riunione di direttivo provinciale di Forza Italia dopo la pace interna sancita la scorsa settimana a Palermo.

Riunire i parlamentari ed i dirigenti provinciali di FI è stato il compito affidato a Bruno Alicata tornato al suo ruolo di commissario provinciale del partito dopo il ritiro delle dimissioni.

“E’ stato un periodo, per così dire, un po‘ travagliato, di cui mi assumo anche la responsabilità – ha spiegato Bruno Alicata -, un periodo in cui, l’eventuale stanchezza non ha avuto tuttavia il sopravvento, perché a prevalere, come sempre, sono poi passione, valori, sentimenti e amicizia. E quindi, premesso che tutti siamo utili, ma nessuno è indispensabile a partire dal sottoscritto, siamo qui per continuare con la consueta dedizione, umiltà e spirito di servizio. Oggi l’imperativo categorico è quello di ripartire, sforzandoci di ricercare, nel rispetto reciproco e nella serenità d’animo, quell’unità di intenti, fondamentale per ambire a rafforzare ulteriormente il partito in provincia”.

“Alla riunione hanno partecipato i parlamentari Stefania Prestigiacomo e Daniela Ternullo, l’ex Assessore regionale Edy Bandiera, i Sindaci di Noto e Melilli, Bonfanti e Carta, nonché gli ex consiglieri comunali ed i responsabili cittadini dei vari Comuni”, si legge nel comunicato finale.

“Avere ben cura di salvaguardare l’unità del partito, attraverso dedizione, umiltà e spirito di servizio”. È questa l’indicazione scaturita dalla riunione – per il Commissario provinciale, Bruno Alicata -.  Un forte richiamo allo spirito collaborativo, in un partito che coltiva la legittima e fondata ambizione di crescere ed aumentare i consensi, avendo a disposizione energie umane e politiche in grado di conseguire tale risultato”.

L’onorevole Stefania Prestigiacomo ha esortato tutti a fare di più per il territorio. In particolare la parlamentare azzurra ha ricordato il suo impegno per la realizzazione del nuovo ospedale, ma allo stesso tempo, come ci sia la necessità di reperire i fondi per la viabilità al servizio del nosocomio, che nel Recovery Plan non c’è traccia di interventi a favore della zona industriale o del porto di Augusta, mentre potrebbero essere inseriti nel Piano dei progetti su questi importanti temi.

Lino Di Tommaso

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