Icona dello sport siciliano, uno dei personaggi più vincenti nel panorama del basket italiano, creatore del miracolo Trogylos,capace di dettare legge in Italia e in Europa, Santino Coppa vuole ancora spendersi,mettendo a disposizione la sua grande esperienza. E lo fa per un progetto innovativo, affascinante perché coniuga sport e valorizzazione del territorio. Di fatto la Trogylos sbarca a Noto, con una formazione che, causa pandemia non sa ancora a quale campionato potrà partecipare. Ma serie C o B, in questo momento poco importa: la cosa più rilevante è la presenza di una progettualità in una città che ha fame di sport.
“Proprio cosi- ammette il tecnico ragusano- ho trovato entusiasmo, grande disponibilità da parte di tutti, il sindaco Corrado Bonfanti in testa, il preside Concetto Veneziano che mi hanno coinvolto in questa nuova esperienza. Ho trovato un ambiente che ha voglia di fare, impianti agibili, ci sono tutte le premesse per operare nel migliore dei modi. Abbiamo sostenuto anche delle sedute di allenamento, prima dello stop causa pandemia. La categoria? Potrebbe essere la B, abbiamo formalizzato in tal senso l’iscrizione. Dipende dalla Federazione, e qualora quest’ultima riapra i termini, viste le ultime dinamiche, si potrebbe tornare in campo in tempi relativamente brevi perché considerato torneo di valenza nazionale. Ma è chiaro – continua Santino Coppa- che al di là della categoria dobbiamo uscire da questa terribile situazione che ha sconvolto le nostre esistenze e quindi anche il movimento cestistico. Credo di poter dare ancora il mio contributo allo sport e alla pallacanestro in particolare. Con la Trogylos abbiamo fatto la storia, portando un piccolo centro del Sud sul tetto d’Europa. Momenti, probabilmente irrepetibili, che resteranno sempre nei ricordi di tutti gli appassionati. Mi conoscete-conclude Coppa- sono un combattente e voglio vincere anche questa ennesima sfida”.
