Noto,furto aggravato:misura cautelare in comunità per minore

Ieri mattina gli  agenti del Commissariato di Noto hanno eseguito la misura cautelare del collocamento in comunità, disposta dal Gip presso il Tribunale per i minorenni di Catania, a carico di un giovane netino per il reato di furto aggravato commesso pochi giorni prima del raggiungimento della maggiore età.

I fatti si riferiscono alla notte dello scorso 30 agosto, quando il giovane, ancora minorenne, s’introduceva con fini predatori in un esercizio di ristorazione del centro storico della città di Noto accedendo dal cortile e scavalcando la rete di recinzione. Dopo aver rovistato nei locali, lo stesso si appropriava della somma di denaro di 300 euro, di un telefono cellulare e di cinque bottiglie di birra per poi darsi alla fuga. Gli accertamenti investigativi compiuti nell’immediatezza consentivano di addivenire all’identità dell’autore del reato, un minorenne con precedenti di polizia, acquisendo elementi di responsabilità penale a suo carico. Il Gip, sussistendo gravi e concordanti indizi di colpevolezza a carico, emetteva misura cautelare del collocamento in comunità. Il minore, pertanto, veniva accompagnato presso una comunità individuata dal centro di giustizia minorile a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Ad Avola gli agenti del Commissariato  di Avola hanno eseguito un’ordinanza cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico a carico di un uomo di 40 anni, in aggravamento della precedente misura dell’obbligo di dimora emessa nei mesi scorsi.

L’aggravamento si è reso necessario a seguito delle numerose violazioni alle prescrizioni dell’obbligo di dimora commesse dall’uomo.

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