Bolzano tricolore, per vincere ci vuole Fusina

Nella foto Alessandro Fusina durante un time-out

Per la quarta volta nella sua storia, il Bolzano ha vinto lo scudetto strappandolo proprio al Fasano. Artefice
del trionfo degli altoatesini il tecnico siracusano Alessandro Fusina.

Dopo le beffe in Supercoppa e Coppa Italia patite
proprio per mano dei pugliesi, Fusina si è presa la sua grande rivincita vincendo entrambe le gare della finale scudetto.

“Abbiamo preparato alla perfezione la serie – spiega Fusina- avevamo analizzato le ultime partite con Fasano e non volevamo ripetere gli errori che ci sono costati Supercoppa e Coppa Italia. Abbiamo espresso una grande pallamano, vincendo a Fasano e ripetendoci in casa malgrado
la pesante assenza di Turkovic. E’ stata indubbiamente una grande vittoria di squadra e per me non era facile riprendere un gruppo che l’anno prima aveva peso una finale con 12 reti di scarto e senza 4 elementi che erano stati determinanti nel recente passato. Ho ridato una mentalità vincente, lavorando molto sui singoli. Moretti una sorpresa? E’ arrivato a febbraio, e ha seguito alla lettera i miei dettami, sono molto contento. Sono tornato e ho rivinto-conclude l’allenatore siracusano- il resto sono chiacchiere e bocche tappate per tutti.Adesso ci godiamo il meritato riposo e poi penseremo alla nuova stagione che ci vedrà impegnati anche in Europa”.