“Biddizzi di Sicilia”, che successo a Marina di Priolo

Creatività è anche saper fare dialogare mondi apparentemente lontani che possono convergere in modelli ripetibili e sostenibili.
Per il secondo anno consecutivo il laboratorio artigianale di moda dei ragazzi del CDH è andato  in passerella, mostrandovi le loro produzioni artistiche ed artigianali

I ragazzi del Centro diurno per persone con disabilità, gestito dalla cooperativa “L’Albero”, sono stati i protagonisti di “Biddizzi di Sicilia” la sfilata svoltasi nel piazzale dell’Area Mercatale di Marina di Priolo.

Durante i laboratori ai quali hanno partecipato, i ragazzi hanno realizzato con le loro mani una serie di articoli, tutti col marchio “In – tatto” (“in” sta per inclusione e “tatto” per manualità).Tra le creazioni di quest’anno, anche tante prelibatezze della pasticceria dell’isola, come i cannoli, le cassatine ed il dolce tipico catanese, conosciuto il tutto il mondo e legato alla devozione per la santa patrona della città, cioè i “minni di Sant’Agata”.

Ospiti della serata gli amici a 4 zampe del rifugio “Giustizia per Matteo”, con l’obiettivo di incentivarne l’adozione e sostenere l’attività dell’associazione. Presenti il sindaco di Priolo Gargallo, Pippo Gianni, il vice e Assessore alle politiche sociali Diego Giarratana, il Presidente del Consiglio Comunale Federica Limeri, l’Assessore ai lavori pubblici Maria Grazia Pulvirenti e l’Assessore allo Sport Stefano Castrogiovanni.

Tra gli altri ospiti presenti alla kermesse, il cantante Luciano Cornelio e il regista-attore Marco Scuotto che ha presentato un video proprio sulla cittadina della zona industriale.

“Il mio ringraziamento agli operatori della Cooperativa l’Albero- commenta il vice Sindaco Diego Giarratana- per la loro disponibilità e sensibilità. Un grazie ai commercianti di Priolo Gargallo e all’Associazione Giustizia per Matteo per il loro contributo. Naturalmente-conclude Giarratana- un grande grazie ai nostri ragazzi che con ironia e allegria hanno reso possibile una sfilata di moda dalle tenere sfumature”.