Albatro, scivolone casalingo. Fasano resta un tabù

La Junior  Fasano vince a Siracusa battendo  l’ ,Albatro  con con il risultato di 33 a 26. Partita tutta in salita sin dai primi minuti per i blu arancio costretti ad inseguire contro una squadra compatta e guidata per la prima volta in panchina da Vito Fovio.

Siracusani che, inoltre, perdono Marko Bobicic dopo pochissimi minuti e anche Vito Marino poco prima della fine del primo tempo per una botta al ginocchio.
Ripresa in allungo per i pugliesi che continuano a segnare con un Angiolini in grande forma e uno Jarlstam bravo a dettare tempi e cercare la conclusione. A loro si aggiunge un insuperabile Leban che continua ad inanellare parate su parate.
“Abbiamo perso in casa e questo non va bene – ammette coach Fabio Reale – ma siamo stati battuti dai vice campioni d’Italia che sicuramente faranno un grandissimo campionato. Se a questo aggiungiamo i forfait di Bobicic e Marino la cosa si complica. Adesso c’è da lavorare cercando soprattutto di capire perché abbiamo sbagliato troppo al tiro. Ho fatto i complimenti al loro portiere, ma non possiamo concederci certi errori nelle conclusioni. Onore al Fasano, noi rivedremo la partita e i nostri sbagli.”
“Una partita difficile; lo sapevamo – commenta David Gligic costretto a giocare molti minuti dopo l’uscita di Marino – Non era facile giocare contro una difesa come quella del Fasano, composta da gente fisica e attenta a non lasciare spazi. Noi abbiamo pagato le assenze che sono arrivate durante la partita e qualche errore in avanti e in difesa. C’è da lavorare, niente da aggiungere.”

(foto credits Valentino Cilmi)

 

SHARE