Veliero intercettato nelle acque territoriali e migranti dirottati ad Augusta:fermati 2 moldavi

Immagini generiche di veliero

Ieri pomeriggio la Polizia di Stato con la collaborazione della Sezione operativa della Guardia di finanza e l’Agenzia Frontex ha proceduto al fermo di indiziato di delitto di due cittadini moldavi per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Nello specifico, personale della Stazione Navale di Manovra della GdF di Messina, nell’ambito di appositi servizi di pattugliamento in mare, ha intercettato un veliero di 12 metri battente bandiera francese. Ritenendo oltremodo plausibile che il natante in questione fosse coinvolto in traffici illeciti, il personale operante ha proceduto, senza soluzione di continuità, a seguire il veliero, evidentemente diretto verso le acque territoriali.

Ridotte le distanze con il natante, i finanzieri hanno immediatamente constatato che a bordo del veliero in questione, fuori coperta, vi erano due soggetti intenti nella conduzione dell’imbarcazione. Il controllo di seguito effettuato ha consentito di accertare la presenza a bordo del veliero di circa una settantina di occupanti di sedicente nazionalità iraniana ed irachena e due di nazionalità moldava. Era ormai evidente, trattarsi di uno “viaggio clandestino di migranti”. Di seguito, il team operativo ha proceduto al trasbordo dei migranti sull’unità navale della Sezione Operativa, per poi approdare verso il Porto commerciale di Augusta, punto di sbarco per i migranti.

Al fine di ricostruire i fatti e di individuare i “trafficanti”, i migranti sono stati sentiti da personale della Squadra Mobile e da personale della GdF di Messina e di Siracusa onde reperire informazioni utili sui soggetti che materialmente li avevano condotti nelle acque italiane.

Effettivamente, nel corso delle escussioni, alcuni migranti hanno confermato che i due soggetti di origine moldava, visti alla guida del natante dalla GdF, erano proprio coloro che avevano affrontato la traversata dalle coste turche sino all’Italia.

Al termine delle incombenze di rito, i due soggetti sono stati trasferiti nella  Casa Circondariale  a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa che coordina le indagini.

A Noto gli agenti del Commissariato di Noto nei giorni scorsi hanno effettuato mirati controlli del territorio finalizzati anche al rispetto delle normative anti covid ed anti assembramento.

In particolare gli uomini diretti dal dirigente Arena hanno identificato 120 persone, controllato 75 autoveicoli, operato 9 fermi di mezzi ed elevato sanzioni per il mancato rispetto del codice della strada per 20 mila euro. Nell’ambito del servizio sono stati controllati 20 soggetti sottoposti a limitazioni della libertà personale ed uno di questi è stato denunciato per evasione dagli areresti domiciliari.

 

Nell’ambito dei predisposti servizi anti covid, gli agenti hanno controllato 16 esercizi commerciali, verificandone la regolarità nella somministrazione degli alimenti e bevande relativamente al rispetto dell’attuale zona arancione ed hanno sanzionato 15 persone per il mancato uso dei dispositivi di protezione individuale, per il divieto di spostamento da un comune all’altro, per divieto di assembramento e per violazione del coprifuoco. L’importo di tali sanzioni ammonta a 8000 euro.