Nuoto sincronizzato, la storia delle donne che sfidano il gelo

Hanno preferito la danza, non quella dei palazzetti dello Sport, al chiuso, ma in acqua. Perchè il nuoto sincronizzato è una danza ma con tutte le difficoltà di non avere i piedi ben piantati per terra. E poi ci sono le condizioni climatiche, specie per chi è costretta ad allenarsi in una piscina scoperta, quale è la Paolo Caldarella. Un inverno come questo difficilmente lo scorderanno le atlete della Syracusa syncro che al calduccio delle palestre climatizzate preferiscono il gelo ma solo per assecondare una passione, trasmessa da Valentina Mauceri, presidente ed anima di questa società. Le ragazze non trascurano lo studio, anzi sono tra le migliori, ed ognuna di loro ha i suoi progetti, i suoi sogni nel cassetto ma adesso quello per cui li trascina in quella vasca fredda è la conquista delle vette del nuoto sincronizzato.

Ed il 2017 è iniziato sotto il segno positivo il 2017. In occasione del campionato regionale juniores, assoluto e prova sistema stella svoltisi alla piscina comunale di Paternò si sono distinte alcune atlete siracusane: Claudia Frittitta ha conseguito una doppia qualificazione per i campionati italiani nella categoria assoluta e junior invernali, mentre Chiara Zanghi si è qualificata ai campionati invernali junior. Sistema stella superato da Virginia De Marco e Alessia Zammitti, negli obbligatori assoluti è arrivato un ottimo terzo posto in classifica per Claudia Frittitta. Buona la prova fornita da De Marco, Zammitti e Crispino negli obbligatori assoluti. “La nostra società è in continua crescita – spiega il tecnico, Valentina Mauceri – e le atlete stanno dimostrando grande impegno negli allenamenti, nonostante le ben note condizioni meteorologiche ostili accentuate in una piscina scoperta. Gli impegni agonistici regionali sono tanti e l’obiettivo è quello di qualificare più atlete nelle varie categorie”.