Siracusa,beffa finale. Rigore dubbio e azzurri ko

Il Siracusa è stato battuto in pieno recupero su calcio di rigore

Il Siracusa battuto al 92′ su un dubbio calcio di rigore. Buona prova della squadra di Bianco che ha dato l’ ennesima dimostrazione di professionalità.

Per la gara con le vespe Bianco schiera il modulo 3-5-2 con Tomei fra i pali,  Altobelli, Turati, Bruno in difesa, Parisi e Liotti sugli esterni, con Giordano, Toscano e Palermo in mezzo. In attacco il duo Calil e Scardina.

Azzurri pericolosi in avvio. Al 4′ una conclusione da distanza siderale di Giordano si stampa sull’incrocio dei pali. Al quarto d’ora  tiro potentissimo di Calil, Branduani sfiora con le dita e manda il pallone sul palo.

Al 25′ strepitoso Tomei sul colpo di testa di Simeri. Due minuti dopo, lo stesso estremo difensore azzurro si oppone a Viola. Al 32′ bella azione degli azzurri, ma il tiro di Giordano termina alto. Stessa sorte tocca a Palermo al 34′, poi un assist di Calil non trova alcun compagno alla conclusione.In chiusura di frazione Simeri dalla distanza sfiora il palo.

Nella ripresa, al 53′ su cross di Parisi, Liotti di testa chiama in causa il portiere avversario. Sessanta secondi dopo, topica di Branduani, punizione dal limite di Toscano deviata in angolo dallo stesso numero uno stabiese. Vespe pericolose al 60′ sempre con Simeri, tiro a lato. Al 63′ dentro Bennardo per Scardina. La Juve Stabia cerca di serrare i tempi, gli azzurri rinunciano a Calil, dentro Mazzocchi al 69′.

Al 72′ brividi per il Siracusa. Il colpo di testa Allievi termina di un nulla fuori. Otto minuti dopo Berardi tutto solo, di testa,  consegna la palla a Tomei. Al 92′ Berardi va via a Parisi e accentua la caduta. Per l’arbitro è rigore realizzato da Mastalli. Vince la Juve Stabia, ma gli azzurri non hanno demeritato.

 

 

 

 

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