Segretario unitario o Comitato di gestione, il PD si interroga su cosa fare dopo le dimissioni di Adorno

Sarà un segretario provinciale unitario o un comitato di gestione, sempre unitario, a guidare la Federazione provinciale del Partito Democratico? L’Assemblea provinciale del PD ha trenta giorni di tempo per prendere la decisione tenendo conto del fatto che se eleggesse un Comitato di gestione questo organismo sarebbe chiamato a organizzare il congresso provinciale.

Le dimissioni di Salvo Adorno hanno di fatto azzerato i vertici del PD siracusano, l’unico soggetto deputato alla gestione del partito è il presidente dell’Assemblea provinciale, il sindaco di Canicattini Paolo Amenta. Sarà suo compito convocare l’organismo da lui presieduto per determinare lo scenario futuro del partito. Le varie anime del PD sono già al lavoro per scegliere la soluzione capace di affrontare le sfide politiche del momento, intanto le primarie, poi la campagna elettorale per le elezioni Regionali con sullo sfondo l’appuntamento delle Politiche.

Le dimissioni di Salvo Adorno da segretario provinciale del Partito Democratico erano nell’aria da qualche giorno, ma hanno avuto lo stesso l’effetto di un terremoto politico. Poco più di una settimana fa c’è stato il documento firmato da un gruppo di esponenti di Area dem, la corrente a cui fa capo Adorno, contro la candidatura alle Primarie di coalizione dell’onorevole Caterina Chinnici. Un appello che aveva avuto l’effetto di una bomba atomica sul PD siracusano perché sottoscritto da esponenti di primo piano vicini ad Adorno come Marika Cirone De Marco, Roberto De Benedictis ma soprattutto dall’ex parlamentare nazionale Sofia Amoddio, moglie del segretario provinciale. A distanza di qualche giorno Salvo Adorno ed altri esponenti di Area dem, ma anche di altre correnti, hanno sottoscritto un appello al Partito per sostenere la candidatura di Caterina Chinnici. In molti hanno letto la firma di Sofia Amoddio nel primo documento come un modo, più o meno palese, di fare un passo indietro rispetto alla proposta avanzata da tanti esponenti del partito di una sua candidatura alle Regionali. Una situazione diventata esplosiva che avrebbe determinato le dimissioni di Adorno dall’incarico.

Cosa accadrà adesso con le primarie ormai in pieno svolgimento e quindi con il PD impegnato a difendere la candidatura della Chinnici, Amenta è stato fra i più convinti sostenitori, rispetto a quelle di Fava (Sinistra) e della Floridia (Cinque Stelle)? Adorno che ha motivato il suo gesto per ragioni personali, nell’ultima riunione di direzione provinciale gli sono stati riconosciuti meriti e azioni positive nella sua gestione, anche se a pesare possono essere stati anche i risultati poco edificanti avuti dal PD nelle ultime due tornate amministrative.

Lino Di Tommaso

 

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