Schifani ed i parlamentari di centrodestra in soccorso di Messina per evitare il voto disgiunto

Quanto peserà il voto disgiunto per i candidati a sindaco di Siracusa? Cinque anni fa la possibilità data agli elettori siciliani di votare un candidato al consiglio comunale di schieramento diverso da quello votato per il sindaco, determinò la sconfitta del candidato del Centrodestra. Le liste collegate a Paolo Ezechia Reale superarono abbondantemente la soglia del quaranta per cento, mentre Reale, candidato a sindaco, si fermò sotto quella soglia di un paio di punti. Se Reale avesse ottenuto un gap minore rispetto alle sue liste, non ci sarebbe stato ballottaggio e Francesco Italia non sarebbe diventato sindaco.

Oggi le sette liste che sostengono la corsa di Ferdinando Messina sono date oltre la soglia del quaranta per cento, ergo se il gap dovesse essere minore di cinque anni fa, il candidato del Centrodestra unito diventerebbe sindaco al primo turno senza ballottaggio. Nel caso invece che il voto disgiunto dovesse pesare come allora, o addirittura di più, si aprirebbe un’altra partita, quella incerta del ballottaggio.

Le otto candidature a sindaco favoriscono il fenomeno del voto disgiunto, ma allo steso tempo non sono sufficienti a determinare il risultato finale. Se lo schieramento più forte, in questo caso quello del Centrodestra, dovesse disperdere i voti di preferenza del candidato sindaco, ci sarebbe da chiedersi dove andrebbero questi voti e quale altro candidato sarebbe favorito.

Il voto disgiunto del Centrodestra favorirebbe il candidato di area come Edy Bandiera oppure il sindaco uscente Francesco Italia? Chi andrebbe al ballottaggio con Messina? Apparentemente gli altri candidati a sindaco sembrerebbero tagliati fuori da queste ipotesi, ma si può essere certi che Renata Giunta del polo progressista o l’ex sindaco, il civico Giancarlo Garozzo, siano tagliati fuori da questo fenomeno? Oppure riusciranno a fare breccia in un elettorato tradizionalmente non vicino a loro e a compiere l’impresa di andare al ballottaggio?

Ferdinando Messina per essere certo che non ci saranno “tradimenti” da parte dei big del Centrodestra, sabato prossimo avrà l’imprimatur e il sostegno da parte del presidente della Regione siciliana Renato Schifani, del deputato nazionale di FdI Luca Cannata e dei parlamentari siciliani di area Riccardo Gennuso, Giuseppe Carta e Carlo Auteri.

Lino Di Tommaso

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