Ortigia,a tutto Piccardo:”Siracusa splendida ma lo sport è trascurato”

Nella foto il tecnico dell'Ortigia Stefano Piccardo

Sta per inziare la sua sesta stagione alla guida dell’Ortigia. Per lui parlano i risultati degli utlimi cinque anni che hanno proiettato la squadra nel ghota della pallanuoto nazionale. Stefano Piccardo, in questa chiacchierata, ci parla degli obiettivi e del suo rapporto con la città.

Con quale spirito ti accingi a vivere la tua sesta stagione a Siracusa?

“Con la determinazione di sempre, convinto che si tratta di un anno di costruzione. Ovviamente il mio obiettivo sara’ quello di mantenere la squadra fra le prime cinque, quindi giocare le coppe”.

E’ iniziata lo scorso anno l’opera di rinnovamento.Cosa ti aspetti dai giovani?

Mi aspetto una crescita tecnica, ritengo che i prossimi tre anni saranno fondamentali per il loro percorso professionale,

Pallanuoto e visibilità, molti parlano di “rugby acquatico” e scarso appeal fra i media.

E’ uno sport che e’ cambiato,troppe espulsioni, poco gioco, troppa fisicità. Ogni anno viene meno l’aspetto ludico del gioco forse servirebbero nuove regole. Da un punto di vista della visibilità per me la pallanuoto va giocata nel periodo estivo, non si può pensare, anche a livello europeo, di competere con il calcio e basket.

Il tuo rapporto con la città: cosa ti piacace e che cosa non sopporti

Adoro Siracusa, è un posto da sogno e sono fortunato da questo punto di vista. Purtroppo c’e’ noncuranza fra le persone, si ama forse non abbastanza questa città. Da un punto di vista sportivo, mi dispiace dirlo, non c’è interesse da parte della classe politica. L’Ortigia rappresenta l’Elite ed è un simbolo di Siracusa, ma credo che interessi a pochi. La mancanza di impianti funzionali è ormati atavica, per qualche tempo la Cittadello dello sport era tornata a risplendere. E’ un peccato che un impianto del genere versi in queste condizioni. Per non parlare del Campo scuola e del Parco Robinson. Se fossi assessore allo sport? Mi occuperei di impianti e poi magari, per fare un esempio, sfrutterei di piu’ la risorsa mare, la pallanuoto è nata proprio li. La verità è che nulla dovrebbe essere lasciato al caso, e anche nello sport serve programmazione e capacità manageriale”.