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L’Ortigia del futuro avrà due pilastri come Piccardo e Tempesti. E se per il primo è arrivato il rinnovo quadriennale, per il portiere sarebbe pronto un accordo di tre anni come svelato dallo stesso estremo difensore toscano al quotidiano Il Secolo XIX. Di fatto avrà l’opportunità di giocare fino a 44 anni, come fece un’altra leggenda della pallanuoto, Eraldo Pizzo.
Il “Buffon della pallanuoto” conferma pure che la sua famiglia lascerà la Liguria per trasferirsi nella nostra città.
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“Stavolta non sarò solo – dice Tempesti al giornalista Claudio Mangini – ci trasferiamo tutti: mia moglie Betta ha chiuso il negozio di abbigliamento a Recco e lo riaprirà alla Giudecca, una zona molto suggestiva di Ortigia. Si chiamerà Malafemmena, faremo l’inaugurazione ai primi di giugno. E Adele e Alessandro troveranno nuovi amici e nuovi compagni di scuola. Gli affetti continuano a essere tra Prato e Recco ma vogliamo tuffarci in questa nuova avventura in un posto bellissimo, godercela giorno per giorno”.
L’ obiettivo è quello di aiutare il club biancoverde a vincere in questi anni qualcosa di importante.
“La base del progetto è una società bene organizzata – continua Tempesti- un aspetto umano forte, un ambiente bello non solo per quanto riguarda le persone, ma anche quello che c’è intorno, le bellezze naturali. Da qui si parte per una prospettiva lunga: tre, quattro, cinque anni, anche più. Non conta vincere domani-conclude il portiere- conta pensare di costruire una squadra e una società che possano conquistare lo scudetto tra 10 anni, la Champions tra 15 ma con una base solida, una stabilità che Siracusa merita. E io ho avuto tanto da questo sport, mi sembra giusto anche pensare in prospettiva, lasciare qualcosa in eredità”.
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