Mondiali, il Settebello batte la Grecia e vola in finale. Campagna insegue il tris

Il Settebello conquista la settima finale mondiale della sua storia, la seconda consecutiva per confermare l’oro di tra anni fa a Gwanju, in Corea. Battuta 11-10 l’ostica Grecia e ancora una volta Sandro Campagna si dimostra straordinario stratega. Sulle orme di Rudic e forse meglio del suo stesso mentore di cui è stato l’allenatore in vasca di quel Settebello del Grande Slam (oro olimpico a Barcellona ’92, europeo a Sheffield ’93 e mondiale a Roma ’94).

Il siracusano piu’ conosciuto al mondo ha preso il testimone di Ratko una prima volta sfiorando subito l’oro europeo proprio a Budapest (2001), prima di essere chiamato dalla Grecia, portata alla finale di consolazione (poi quarta) nelle Olimpiadi di casa (2004) e l’anno dopo al bronzo nei Mondiali di Montreal. Poi è tornato sulla panchina azzurra, nel momento più basso della sua storia (11° ai Mondiali di casa, Roma 09), ma in due anni sono arrivati un titolo mondiale a Shanghai 2011 e l’anno dopo la finale olimpica di Londra, persa con la Croazia di Rudic.
Domenica sera (alle 20) il Settebello inseguirà il quinto oro mondiale e Campagna il suo quarto, terzo da allenatore.