Melilli si rivolge al Tribunale delle imprese per risolvere il “pasticcio” del depuratore IAS

La telenovela IAS si arricchisce di altri momenti ricchi di Pathos e di colpi di scena.

L’assemblea dei soci ha preso atto della relazione del Collegio sindacale sulle due nomine varate dall’ASi-Regione nel consiglio di amministrazione, il consigliere comunale di Melilli Pippo Sorbello e la consigliera comunale di Augusta Milena Contento. Per il primo, nonostante l’opposizione del Comune di Melilli, ha ratificato la nomina, mentre per la Contento è stato ratificato il parere negativo alla nomina. Tutto da copione? Neanche per sogno, perché nel frattempo la presidente del cda del depuratore consortile Patrizia Brundo ha ratificato la nomina di Milena Contento facendo partecipare la consigliera comunale di Augusta alla riunione del cda, tenutasi nelle scorse settimane.

Il Comune di Melilli ha chiesto copia dei verbali del Collegio sindacale, dell’assemblea dei soci e del cda per impugnare le nomine presso il Tribunale delle Imprese. Il rischio è, se il Comune di Melilli dovesse andare avanti ed avere ragione, che gli atti varati dal Cda dell’IAS, presenti la Contento e Sorbello, risultino nulli.

Perché la presidente Patrizia Brundo, forte anche del sostegno dell’assessore regionale Turano, non ha tenuto conto dei rilievi mossi dell’organo sindacale riguardanti soprattutto la Contento? In base al fatto che il parere del Collegio sindacale non sarebbe considerato vincolante e che con le due nomine del socio di maggioranza cioè Regione Sicilia-ASI, si è ristabilito il plenum del cda che ha potuto così operare nella pienezza delle sue funzioni.

Cosa accadrà in futuro è difficile da prevedere visto che della vicenda si occuperanno giudici terzi, in ogni caso la Politica ancora una volta non ha fatto un buon servizio alla collettività e al suo territorio.

Lino Di Tommaso

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