Le pagelle del Siracusa: incerto Tomei, bene Magnani

Il tiro su calcio di rigore di Catania contro il Matera

TOMEI 5,5:  il portiere azzurro si presenta con un bel salvataggio in angolo su punizione di Giovinco, ma subito dopo si mostra molto incerto  su un pericoloso lancio in area di Strambelli. Nel prosieguo è più attento,  ma allo scadere non è reattivo su corner calciato dal solito Strambelli.  Senza colpe sul gol di Casoli e sulla punizione di Strambelli che decide il match;

TURATI 6: stranamente non si trova a suo agio sul campo appesantito dalla pioggia battente, carbura in ritardo e il suo primo intervento lo esibisce alla mezzora, poi qualche bell’anticipo e alcuni rilanci dalle retrovie. Su uno di questi si avventa Catania che conquista il rigore del pareggio azzurro;

GIORDANO 5,5: torna a fare coppia dal primo minuto con Spinelli e mostra maggiore movimento del compagno di reparto. Recupera un paio di palloni di testa in area e firma un bel lancio per Catania. Lotta su ogni pallone ma  non sempre ha la meglio sull’avversario.  Chiude il primo tempo con una bella giocata fermata con le cattive e blocca Strambelli che stava per tirare dal limite. Nella ripresa continua ad impegnarsi, ma senza più la necessaria lucidità; dall’86’ Bernardo 5: pochi minuti in campo, ma gli capita sulla testa la palla del possibile pareggio che purtroppo non riesce ad indirizzare in rete tra la stizza di Turati che era posizionato a pochi passi;

CATANIA 6: nel primo tempo si vede poco o niente a causa delle  brutte condizioni del terreno di gioco e della stretta marcatura attuata dagli avversari. Nella ripresa cessa di piovere e comincia a creare qualche imbarazzo alla difesa ospite. Al 63’ brucia sul tempo l’esperto Di Franco, lo costringe a commettere fallo di rigore e dal dischetto firma il pareggio;

SCARDINA 6.5: la sua forza fisica gli permette di avere la meglio su molti palloni e di creare parecchie ripartenze per la sua squadra. Innesca da lontano un contropiede di Sandomenico e conquista una serie di falli che fanno salire la sua squadra;

DAFFARA 6: si presenta con alcuni anticipi importanti su Giovinco  e Casoli, prova a anche proiettarsi in avanti ma senza continuità. nella ripresa mostra un prezioso recupero in corsa su Sernicola e vince alcuni duelli nella sua fascia. Un po’ incerto nell’occasione del primo gol lucano firmato da Casoli che marcava da vicino;

SPINELLI 5.5: soffre sul campo inzuppato e si vede a sprazzi, alla mezzora calibra un pallone d’oro in area per Sandomenico bloccato per fuorigioco. Nella ripresa prende quota e si fa vedere con quache bello scambio coi compagni. Nel finale imbecca Bernardo per la palla del pari;

PARISI 6: non ha ripetuto la splendida prova del derby con l’Akragas, ma davanti aveva avversari più pericolosi come Angelo e Strambelli, questo lo ha indotto a ridurre l’azione offensiva. Mostra qualche interessante disimpegno e alcune provvidenziali giocate. Nel finale prova la via del gol;

MAZZOCCHI 5: qualche utile recupero a metà campo, ma non riesce ad inserirsi nella trequarti, prima del riposo fornisce una bella palla a Sandomenico. Nella ripresa tanto ardore ma poco costrutto; dal 73′ Mancino 6: entra e casualmente, dopo tre minuti, la sua squadra incassa il raddoppio del Matera, prova a velocizzare l’azione nella sua fascia e crea qualche apprensione ai difensori. E’ suo l’ultimo pericoloso cross che attraversa tutta l’area avversaria senza che nessun compagno sia pronto a metterla dentro;

MAGNANI: 6.5 Deciso negli interventi e, sfiora il gol alla 32’ su punizione di Giordano, in area non sbaglia un colpo. Ancora un colpo di testa nel finale che rischia di far male, peccato l’ammonizione incassata nel finale

SANDOMENICO 5,5 Scende in campo dal primo minuto, ma si capisce subito che non è a suo agio nel campo impantanato. Non entra nel vivo dell’azione e solo alla mezzora si proietta in area pericolosamente, ma viene fermato per un fuorigioco molto dubbio; dal 57′ Martinez  5: ha tempo per inserirsi e mettersi in luce, ma a parte la corsa e l’impegno non riesce a dare il giusto contributo;