Le alleanze interne decideranno chi sarà il segretario provinciale del Pd di Siracusa

Chi eleggeranno segretario provinciale i 1.184 elettori siracusani iscritti al Pd? Il professore Salvo Adorno o l’avvocato Giovanni Giuca? I bookmakers, ovvero gli addetti ai lavori, danno in leggero vantaggio Adorno, che prevarrebbe nettamente nel capoluogo, mentre Giuca raccoglierebbe maggiori consensi in provincia.

La competizione non mette l’uno contro l’altro programmi divergenti e sensibilità diverse; non si tratta quindi di contrasti insanabili, piuttosto la sfida per la definizione della futura leadership provinciale del partito. Il risultato dipenderà molto dalle alleanze che i due candidati riusciranno a mettere in campo e per alleanze si deve intendere, sia il singolo voto, sia le preferenze di alcune componenti organizzate del Pd, che però sono nuove alla storia. La situazione interna del Partito siracusano è profondamente diversa rispetto al passato. Le due aree politiche che hanno determinato le ultime vicende elettorali interne dei Democratici non ci sono più; la corrente guidata da Giancarlo Garozzo e quella della cosiddetta area Cafeo-Foti sono confluite in Italia Viva; inoltre, la sconfitta elettorale alle regionali di Bruno Marziano ha indebolito la sua componente che non ha più la consistenza di un tempo.

Chi fra i nuovi iscritti al Pd può quindi determinare l’elezione di Adorno e Giuca? E’ bene partire dal presupposto che i “nuovi” sono tanto quanto i “vecchi”. In qualche caso i nuovi iscritti fanno squadra, come nel caso della componente che fa capo a Gaetano Cutrufo. L’ex patron del Siracusa calcio conta su una dote di oltre cento tesserati a lui vicini e dovrebbe convergere su Giuca. Altra componente “nuova” è quella di matrice socialista e fa riferimento a Raffaele Gentile; in questo caso non è ancora chiaro su chi convergeranno gli amici dell’ex parlamentare regionale socialista. Adorno può contare invece suoi nuovi iscritti siracusani, fra cui spiccano Roberto De Benedictis, Marco Fatuzzo, Roberto Fai, Pippo Ansaldi ed altre figure di spicco della società civile siracusana. L’ex parlamentare Marika Cirone Di Marco appoggerà sicuramente Salvo Adorno anche per l’appartenenza alla stessa componente di “Area Dem”. Non tutta quest’area però convergerà su Adorno, perché il dirigente regionale Enzo Pupillo, da Lentini, è il principale sponsor di Giovanni Giuca. Dei “vecchi” democratici, l’ex sindaco di Canicattini Paolo Amenta, l’ex consigliere comunale Tanino Firenze non si sono ancora espressi su chi appoggeranno.

Discorso a parte meritano i tre esponenti dell’amministrazione comunale di Siracusa: il capo di gabinetto e sindaco di Ferla Michelangelo Giansiracusa e gli assessori Pierpaolo Coppa e Andrea Buccheri. I rumors provenienti da Palazzo Vermexio farebbero pendere la bilancia dalla parte di Giuca, del resto Enzo Pupillo si è espresso più volte pubblicamente lodando l’operato del sindaco Italia e della sua giunta. Adorno, pur sostenendo in più occasioni l’amministrazione Italia, è un po’ più prudente e non guarda sicuramente di buon occhio il feeling fra questa parte importante dell’amministrazione comunale e il suo competitor.

I tempi congressuali sono ormai certi: entro la settimana si terranno i congressi di circolo, ed eleggeranno i segretari ed i presidenti, mentre per la presentazione delle liste a sostegno dei candidati al congresso provinciale ci sarà tempo fino al 16 marzo. La data più ovvia per i congressi provinciali e regionale dovrebbe essere il weekend del 5 aprile perché il 29 marzo si vota per il referendum e il 12 aprile è Pasqua.

Lino Di Tommaso

SHARE