A tutto Campagna,fra ripartenza, libro e futuro

Alessandro Campagna, siracusano, tecnico del Settebello

Dopo l’esperienza a Sky sport,Alessandro Campagna è tornato a parlare nel corso di un programma di approfondimento sportivo dell’emittente partenopea Canale 21. Il tecnico siracusano ha annunciato  l’uscita di una sua biografia scritta da Franco Esposito, e poi si è soffermato a parlare della situazione della pallanuoto e interrogato sulla ripresa delle attività sportive.

“Come riprendere ce lo dirà la commissione che sta studiando il problema-spiega l’allenatore del Settebello- come Federazione, il presidente Paolo Barelli ha creato commissione che aiuti l’Istituto Superiore di Sanità quando dovrà autorizzare l’apertura dei centri sportivi. Le piscine apriranno per ultime, probabilmente, ma dovremo essere pronti, non solo per accogliere i professionisti, ma anche l’attività di base. Se non riparte l’attività di base avremo un grandissimo problema. Come per riaprire si stanno adoperando albergatori, ristoratori e altre categorie, così dovremmo fare anche noi”.

Per Campagna la soluzione sarebbe quella di giocare d’estate. “Sponsorizzo questa soluzione, ma bisogna fare i conti anche con gli aspetti economici delle società, vedere se possono ripartire. Ho  stimolato i presidenti a tener duro. Gli stipendi? Dovranno esserci trattative per cercare di venire incontro alle società che hanno perso gli introiti degli sponsor o altri. Certo finire ora il campionato significa per allenatori e giocatori non vedere più una lira. Riprendere significa invece diluirlo nel tempo e prenderli nella stagione successiva”.

Chiusura dedicata al  rinvio delle Olimpiadi. “Io credo che bisogna sempre adattarsi alle situazioni. Questo spostamento permette ai più giovani di poter crescere e sperare di più in una convocazione. Per gli anziani un anno in più peserà, ma sono molto motivati a conservarsi il posto. L’oro olimpico che mi manca da allenatore non mi pesa, perché se si va con stress eccessivo alle Olimpiadi, si fallisce. Dobbiamo andarci anche con incoscienza. E ora comunque le Olimpiadi sono lontane. Adesso dobbiamo pensare a ristrutturare la motivazione per obiettivi brevi. Ora bisogna rimettere i giocatori in acqua-conclude Sandro Campagna-  vedremo se riusciremo a fare qualche collegiale tra fine maggio e inizio giugno. Non possiamo passare un estate senza obiettivi, dobbiamo allenarci, non possiamo perdere tanto terreno”.