Albatro battuta in casa. Il Conversano passa al Palakradina con il punteggio di 20-24. I siracusani avevano chiuso in vantaggio la prima frazione sul 10-8. Decisivo il break ospite negli ultimi minuti di gioco..
L’Albatro si arrende anche al Conversano. I pugliesi hanno espugnato il Pala “Lo Bello” al termine di una partita equilibrata e giocata sul filo del tatticismo a tratti esasperato. Primo tempo di grande intensità. Le due squadre non si risparmiano e i ritmi sono altissimi. L’Albatro parte con maggiore determinazione sorprendendo gli ospiti. I locali si aggiudicano meritatamente il primo parziale e mettono alle corde un Conversano apparso in certi momenti troppo nervoso.
Cattiveria agonistica che paga i pugliesi bravi ad approfittare di qualche errore di troppo in conclusione.
“Buona partita per almeno 50 minuti -spiega il tecnico Peppe Vinci- poi troppa fretta nel cercare di recuperare qualche pallone con poca lucidità. Ora dobbiamo metterci nella condizione di riprenderci presto. Nelle prossime partite mancheranno dei giocatori. Mi dispiace per la società che ha investito molto. Ci mancano continuità e ardore agonistico soprattutto in difesa. Questo è il gap che ci distanzia dagli altri. Se a questo aggiungiamo qualche decisione arbitrale un po’ discutibile, diciamo che le partite si complicano”.
Soddisfatto il tecnico dei pugliesi Alessandro Tarafino. “Partita difficile, molto fisica sin dal primo momento. Sapevamo che Siracusa avrebbe dato il massimo; noi siamo stati bravi a non perdere la lucidità nei momenti più importanti del match. Una partita equilibrata, tra due squadre costruite per vincere. Il successo arriva per quella che mantiene ritmo e lucidità fino al termine”.
