Ritorno a casa da vincente. Valentino Gallo “bronzo” di Siracusa

Appena sbarcato da Rio,  prima di riaggregarsi ai compagni della  Bpm Sport Management, Valentino Gallo, medaglia di bronzo con il Settebello, assisterà agli imminenti campionati del mondo di canoapolo.

“E sono felicissimo di farlo- commenta Gallo- non potevo dire di no all’ invito di Libero Romano e Agatino Corvaia. Ho molto apprezzato quanto fatto per questa manifestazione che  darà lustro alla mia città”
Alla sua terza Olimpiade, seconda medaglia conquistata, malgrado a maggio molti fossero convinti che non avrebbe fatto parte della spedizione in terra carioca.…
E’ stata una soddisfazione enorme -spiega il mancino-  l’Olimpiade è una manifestazione unica. Sono orgoglioso per quanto fatto, felice per la mia città, so che sono stati in tanti a fare il tifo per il Settebello. Tatticamente con la Grecia è stata la miglior partita invece la Serbia rimane un vero tabù. Non credo che sia mancato l’approccio alla gara, perché eravamo carichi, ma forse ognuno di noi voleva risolvere da  solo la partita. In questa circostanza è mancata una vera e propria organizzazione di squadra. Probabilmente avremmo dovuto curerei maggiormente l’aspetto difensivo, giocare in maniera più raccolta ed essere più incisivi in
fase offensiva. Ribadisco, probabilmente, abbiamo sbagliato troppe cose con tanti errori di squadra, un dato insolito per il Settebello.  Campagna rimane il miglior allenatore che l’Italia potesse avere. Non era facile centrare una medaglia alle Olimpiadi con sette nuovi innesti. Lui ha fatto l’ennesimo miracolo pallanuotistico, in questa edizione era veramente dura”.

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