Dallo scorso lunedi, finalmente, gli amanti del fitness hanno riassaporato il piacere di tornare in palestra. Una data importante, quella del 25 maggio che ha segnato la riapertura ufficiale di centri sportivi, palestre, piscine, circoli sportivi in Italia. In Lombardia ed altrove però ancora non è possibile. Infatti per quanto riguarda la Lombardia le attività sportive resteranno chiuse fino al 31 maggio.
Ma come sta cambiando l’approccio delle persone alla pratica sportiva in virtù dei nuovi protocolli? Ecco il parere di un operatore del settore, Roberto Pupillo, titolare di una palestra a Siracusa.
” Dopo due mesi di chiusura a causa dell’emergenza Covid-19, finalmente abbiamo riaperto i battenti- spiega Roberto Pupillo- come molti colleghi abbiamo riorganizzato l’assetto della struttura per esssere in regola con le linee guida, ma le diffiicoltà non sono poche. E’ inutile dire che i danni, sotto tutti i punti di vista, dell’emergenza sono stati ingenti. Abbiamo due tipologie di clientela: chi è tornato dal primo giorno per ricominciare più agguerito e desideroso di recuperare il tempo perduto in vista della bella stagione, chi ancora è titubante per paura di essere contagiato. Mi auguro, vista la curva epidemielogica, che al più presto siano in tanti a riprendere l’attività fisica. Ricominciare con gradualità, naturalmente secondo le prescrizioni,aiuterà tutti a stare meglio. Colgo l’occasione per inviare un grande in bocca al lupo a tutti i gestori di piscine, palestre, centri sportivi”.
