Da padre in figlio, la famiglia Cassia colonna dell’Ortigia

Francesco Cassia

C’è un pezzo di Ortigia nella nazionale italiana  under 15 guidata da Massimo Tafuro. E’ il siracusano Francesco Cassia, classe 2002, che piace così tanto al tecnico azzurro che lo ha fortemente voluto nella squadra che ha partecipato ad un prestigioso torneo giovanile in Ungheria. Un evento pallanuotistico di grande rilievo, come dimostra la presenza di cinque rappresentative di nazioni tra le più forti in campo mondiale, ovvero Ungheria, Italia, Croazia, Serbia e Montenegro.

La nazionale di Tafuro è andata benissimo, chiudendo al secondo posto finale alle spalle dei padroni di casa dell’Ungheria, vittoriosi per 8-7 nello scontro diretto. E’ l’unico stop registrato da Cassia e soci che nelle altre gare in calendario hanno battuto per 11-6 il Montenegro e 7-4 la Serbia, pareggiato 6-6 con la Croazia. “È stata – commenta Francesco Cassia –  un’esperienza sportiva fantastica. Ho avuto modo di giocare contro formazioni veramente temibili e capire la durezza della pallanuoto a questi livelli. Ringrazio il tecnico Tafuro per questa splendida opportunità che mi ha dato di inserirmi in un gruppo così forte”.

C’è da dire che nel corso della stagione il giovane Cassia ha pure disputato due gare n A1 con l’Ortigia, a conferma che si tratta di un elemento su cui la società punta apertamente. I segnali indicano che Francesco Cassia può tracciare un percorso sportivo importante, come accadde a suo tempo al padre Peppe, che negli anni d’oro dell’Ortigia, guidata dall’indimenticato tecnico ligure Romolo Parodi, rappresento uno dei pezzi pregiati di quella ormai mitica squadra che lottava alla pari con le più forti formazioni della massima divisione.

Pino Camilli