Ortigia,partenza a rilento. Il Bologna strappa il pari alla Caldarella

Solo un pareggio per l’Ortigia nella gara inaugurale del campionato di A1 con la De Akker Bologna. Alla piscina “Paolo Caldarella”, la squadra di Piccardo inizia molto bene il match e chiude il primo tempo sul 7-2 con un bel gol di Condemi.
Un vantaggio di cinque reti che fa presagire un rassicurante prosieguo dell’incontro per i siracusani, invece alla ripresa del gioco è il Bologna a rendersi pericoloso e firmare tre reti di fila con Camilleri, De Freitas e Milakovic che lo spingono sul 7-5.
Prima del riposo, gli emiliani guadagnano il rigore del possibile -1, ma Tempesti si supera a blocca il tiro dai 5 metri di Luongo. Nel terzo parziale, l’attaccante emiliano si rifà mettendo dentro la palla del 7-6 e poco dopo De Freitas finalizza il 7-7.  Condemi riporta avanti l’Ortigia e Grossi rimette in parità la gara, allo scadere gran gol di Cassia che blocca il risultato sul 9-8. E’ ancora il pallanuotista siracusano a realizzare il 10-8 in apertura di terzo tempo, Luongo riporta a -1 il match, ma prima Napolitano e poi Cassia spingono l’Ortigia sul 12-9. Tre reti di vantaggio che la squadra di casa non riesce a mantenere, tant’è che poco dopo matura il 12-10 di Luongo.. Nel finale, Camilleri insacca la palla del 12-11 e fa tremare l’Ortigia.
I biancoverdi sprecano maldestramemte l’uomo in piu’,mentre sugli sviluppi del contropiede arriva il pari di Luongo.  Migliori in campo Luongo per la De Akker e Cassia per l’Ortigia, entrambi autori di un poker di reti.

“Abbiamo cominciato molto bene con il giusto approccio al match – spiega a fine gara, Stefano Piccardo – . Nel primo tempo ci è andato tutto per il meglio, però poi abbiamo preso 12 gol. È un aspetto che, da quando è iniziata la stagione, stiamo cercando di mettere a posto. Evidentemente non ci stiamo lavorando nel modo giusto. Noi abbiamo commesso anche degli errori individuali e loro sono stati bravi a giocare certi tagli per poi prendere l’alzo e tiro esterno. Certe volte ci siamo fatti trovare troppo larghi, in giro per la piscina, e abbiamo preso questi isolamenti con conclusioni che si potevano evitare tranquillamente. Detto questo, complimenti al Bologna che ha giocato una signora partita”.

Pino Camilli