Ortigia, fra campionato e Champions League. Piccardo:”Battere lo Spandau”

Nella foto Mfsport il tecnico Stefano Piccardo

Definito il quadro delle avversarie che l’Ortigia si troverà ad affrontare nel girone della seconda fase di Serie A1.Saranno Brescia, Savona e Salerno. La squadra si sta allenando in vista dei prossimi impegni di campionato e coppa.

“Abbiamo diviso il lavoro – afferma Il tecnico biancoverde Stefano Piccardo – in quattro cicli da una settimana ciascuno. Adesso siamo alla fine del primo. Sicuramente nelle prime due settimane cercheremo di mettere benzina per poi affrontare la parte più importante della stagione, nella quale si decideranno i piazzamenti per la Champions e quelli per l’eventuale Final Four di campionato. Dopo le prime due settimane, ci metteremo quindi a lavorare sugli aspetti nei quali sappiamo di dover migliorare, come qualità di squadra e di gioco”.

Sulla condizione della squadra, che è apparsa meno brillante rispetto alla fine del 2020, il tecnico biancoverde è perentorio: “Giocando campionato e coppa spezzettati ci sono inevitabilmente dei periodi dell’anno in cui non sei performante. Noi a gennaio non potevamo essere performanti come siamo stati a novembre. Non per la scarsa qualità dell’allenamento, ma perché la ripetizione continua di certe cose che abbiamo avuto tra ottobre e novembre, a gennaio non l’abbiamo avuta. Poi non si può pensare che un atleta possa essere sempre a mille o che la preparazione possa sempre spingere a mille. Ci son dei cali inevitabili. E noi, quando caliamo sotto il punto di vista mentale, caliamo anche sul piano fisico. Questo perché siamo una squadra che deve arrivare a giocare a certi livelli solamente se ha una certa condizione, altrimenti rischia di incorrere in qualche passaggio a vuoto”.

Infine, un commento sulle aspettative dell’Ortigia nel prossimo concentramento di Champions: “Credo che la partita giocabile – conclude Piccardo – sia quella con lo Spandau Berlino. Jug è una corazzata come Recco, mentre l’Olympiacos, oggettivamente, per quello ha fatto in coppa nel primo turno e per quello che sta facendo adesso la Grecia in Europa, sta dimostrando di avere qualità anche nelle nuove leve che hanno avvicendato gli altri giocatori. Bisogna pensare allo Spandau, ma soprattutto a giocare quattro partite di fila di altissimo livello con quattro top avversari, che è la cosa più difficile, e vedere come resistiamo”.