Ortigia,che carattere.Piccardo:” Un pari pesante”

Ortigia schierata alla Caldarella
Ortigia strappa un pareggio importante contro il forte Savona. Alla Caldarella è finita con il punteggio di 5-5 al termine di una gara molto tirata. Bella reazione della squadra di Piccardo che, sotto di tre reti, ha recuperato..
L”Ortigia tira fuori l’orgoglio riagguantando un Savona molto ostico. Alla fine è venuto fuori un pari che sa di vittoria per la squadra siracusana. In evidenza Patricelli e il croato Jelaca, autore di due reti che hanno riaperto un match che sembrava compromesso. Non era facile contro il Savona che ha dimostrato di essere una delle principali antagoniste per i playoff. Bella l’azione che ha portato al pari di Napolitano. Esplode la Caldarella, 5-5 a 2’56’’ dalla fine. Finisce 5-5 con un soddisfatto Piccardo che ha cosi commentato la gara. “ E’ un pari che vale tantissimo- spiega il tecnico biancoverde – eravamo in una situazione molto difficile.

Zona M e pressing dei liguri hanno messo in difficoltà la squadra siracusana per lunghi tratti. “ Non siamo riusciti  ad allargare il gioco con la prima linea per fare arrivare la palla al centro. Pero ripeto contro di loro è sempre difficile giocarci, figuriamoci quando andremo a Savona. E’ un test che pesa, perché la squadra ha dato una grande risposta in termini caratteriali. E’ la terza volta che vedo una grande reazione da parte. Ciò mi fa ben sperare anche se so che ci sono tante cose da migliorare”.

Critico con l’operato arbitrale il tecnico ligure, Alberto Angelini. “C’è tanta amarezza-commenta il tecnico ligure- il metro arbitrale non mi è piaciuto. E’ cambiato nel corso del terzo periodo. L’ Ortigia ha fatto valere la forza fisica, mettendola da un punto di vista agonistico. Abbiamo giocato benissimo per due tempi, dopo non ci è stato consentito farlo. L’ Ortigia è indubbiamente un avversario di primissimo livello, molto competitiva in questa stagione. E’ molto ben allenata. A noi è mancata la profondità sul doppio centro. Anteprima di Final  Six? Non lo so, me lo auguro per noi e per Stefano Piccardo, ma è ancora lunga la strada”.
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