Ortigia, una vittoria con il Savona per blindare i playoff

Nella foto Mfsport Simone Rossi

Dopo la vittoriosa trasferta di Roma, con tre punti pesanti che, in virtù degli altri risultati, sono valsi l’allungo a +10 sulla quinta e a + 12 sulla sesta, in casa Ortigia si respira il clima delle vigilie importanti. Domani pomeriggio, alle ore 14.30, alla piscina “Paolo Caldarella”, i biancoverdi affronteranno il Savona in una partita che potrebbe essere decisiva in ottica play-off. Con una vittoria, infatti, la squadra di Piccardo si garantirebbe l’accesso matematico alle semifinali scudetto, visto che poi mancherebbero tre giornate e il quinto posto rimarrebbe distante 10 punti.

Alla vigilia del match, coach Stefano Piccardo, fa il punto della situazione e spiega che tipo di partita bisognerà attendersi domani: “Sul piano della condizione, abbiamo Cassia che dovrà fare una risonanza alla spalla e Ciccio Condemi che, durante il match di Roma, ha avvertito un forte dolore alla mano infortunata. Quest’ultimo difficilmente giocherà domani, non possiamo rischiare che si possa fare male ulteriormente, anche perché non dimentichiamo che, oltre a quella contro Savona, abbiamo poi altre tre partite importanti. Detto questo, domani affrontiamo quello che in questi anni è stato il nostro principale competitor, conosco bene l’allenatore, so che sarà una gara di alto livello, giocata in ogni angolo della piscina. Sarà sicuramente un match molto fisico, molto nuotato e fatto di tanti scontri”.

 

Il difensore Simone Rossi non si fida degli ultimi risultati dei liguri in campionato e predica la massima attenzione: “Il Savona, in campionato, ultimamente ha commesso qualche passo falso, ma è una squadra di tutto rispetto, che in Euro Cup è arrivata con merito in finale. L’anno scorso contro di loro, più o meno in questo periodo, non riuscimmo a batterli qui in casa e quella partita ci costò la qualificazione alle finali scudetto. Ricordando quanto accaduto, dunque, affronteremo questo impegno con il massimo della cattiveria sportiva, anche per dare una dimostrazione che magari potevamo esserci noi in finale di Euro Cup, se non fosse stato per quell’episodio, non dovuto né a noi né al Savona, ma a un errore tecnico della giuria. Quella di domani sarà una gara difficile, nervosa, nuotata, di attenzione, perché loro sono allenati da un ottimo tecnico, che prepara le partite in maniera perfetta. Il fatto che in qualche match in cui erano favoriti abbiano abbassato la guardia ci sta, è successo anche a noi contro il Quinto. Peraltro loro non sono al meglio, hanno alcuni giocatori fuori e con l’Anzio non ha giocato nemmeno Nicosia”.