Ortigia, “Milano val bene l’Europa”. I biancoverdi all’assalto dei panzer dello Spandau

Nella foto Mfsport.net Stefano Piccardo

Due settimane dopo il pareggio conquistato in terra tedesca, l’Ortigia torna a respirare l’atmosfera europea e si prepara ad affrontare ad affrontare una partita decisiva. Domani sera, alle ore 18.00, presso il bellissimo impianto dell’Aquamore Bocconi Sport Center di Milano, i biancoverdi sfideranno lo Spandau 04 Berlin nel ritorno degli ottavi di finale di LEN Euro Cup. Si parte dal risultato dell’andata (8-8), che lascia tutto aperto e rende impossibile qualsiasi pronostico. Gli uomini di Piccardo, reduci dalla sconfitta in campionato rimediata a Brescia, cercano l’impresa contro una formazione molto forte e che, rispetto alla gara di Berlino, potrà contare sul rientro del mancino americano, ex Posillipo, Tyler Abramson. Il match sarà trasmesso in diretta streaming su LEN TV.

Alla vigilia, coach Stefano Piccardo parla della condizione della squadra e analizza la sfida contro i tedeschi: “Dal punto di vista fisico abbiamo qualche giocatore che ha qualche problema, ma nel complesso in questa settimana abbiamo cercato di lavorare al meglio. Domani ci aspetta un match molto difficile, una delle partite più importanti, se non la più importante della stagione. Giochiamo contro una squadra che all’andata, a meno di venti secondi dalla fine, ha avuto l’occasione per vincere. Pertanto, dovremo affrontare lo Spandau giocando una gara molto attenta nelle fasi di transizione, poiché a Berlino abbiamo pagato a caro prezzo gli uno contro uno, soprattutto quando eravamo scoperti, con la palla viva sull’esterno. L’uno contro uno, con il nostro giocatore spalle alla porta, diventava difficile da difendere. Questo è un aspetto a cui dovremo fare molta attenzione”.

Il tecnico biancoverde spiega cosa serve per battere lo Spandau: “A differenza dell’andata, loro dovrebbero avere il mancino americano, quindi avremo più problemi sul lato cattivo, soprattutto in situazione di inferiorità numerica. Dovremo essere bravi a non farci prendere, giocando il più orizzontale possibile e, in transizione offensiva, attaccando la prima linea con più uomini possibili, in modo da provare a schiacciarli. Credo che queste siano le partite dei giocatori, devono essere loro ad avere il piacere di interpretare al meglio la gara. Spero di trovare una cornice di pubblico bellissima, penso sia la prima volta che si disputa un ottavo di finale con la squadra di casa che, di fatto, gioca in trasferta. Ci sono mille motivazioni per affrontare questo match con la giusta testa. Poi, vedremo alla fine chi avrà vinto e meritato il passaggio ai quarti di finale”.

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