Non ha mai dimenticato la sua città di cui è il simbolo sportivo più conosciuto al mondo. E nell’attesa, almeno fra due lustri come da lui stesso confermato,di tornare alla guida dell’Ortigia il commissario tecnico del Settebello si trova a Siracusa e assisterà alla gara fra biancoverdi e Posillipo.
Sandro Campagna continua a setacciare la penisola alla ricerca dei nuovi talenti in ottica Tokio 2020. E domani alla “Caldarella” guarderà la partita fra siracusani e partenopei, una classica della pallanuoto nazionale. ” Da quando è iniziata la stagione sto girando in tutte le vasche italiane per vedere giocatori nuovi- afferma il Ct del Settebello- e ho scelto questa gara perchè la reputo interessante da un punto di vista tecnico. Per l’Ortigia sarà un test molto probante contro una formazione che,nonostante la partenza di Gallo, si è rinforzata molto. I siracusani assisteranno ad una bella partita”. Campagna ricorda le sfide con i napoletani, quando in palio c’era lo scudetto. “Ricordo una semifinale di trent’anni addietro- continua Campagna – molto combattuta con tanti siracusani in acqua con l’eccezione dell’ungherese Sudar. E’ stato l’ultimo grande risultato dell’ Ortigia, poi dopo qualche anno sarei andato via”.
La società quest’anno ha deciso di affidarsi all’esperienza di Yannis Giannouris, una scelta ampiamente condivisa da Campagna. “Il profilo di Yannis è perfetto, perchè è quello che ci voleva, un tecnico alla Romolo Parodi impegnato per tante ore in vasca e che cura l’organizzazione e il miglioramento tecnico di tutto il settore. L’ Ortigia deve attingere al proprio vivaio e bisogna lavorare bene sin dai più giovani”.
