Lutto,si è spenta Raffaella Mauceri fondatrice del primo centro antiviolenza in città

Ci ha lasciato Raffaella Mauceri, pasionaria, femminista storica, fondatrice del primo centro antiviolenza a Siracusa sempre con e per i diritti delle donne.

A darne l’annuncio della dipartita, avvenuta stamane, con grande dolore e tristezza le volontarie del Centro Antiviolenza Ipazia di Siracusa presieduto dall’avvocata Daniela La Runa.

Giornalista, scrittrice ed editrice, femminista storica siracusana,esperta diWomen’s studies,Raffaella Mauceri ha fondato nel 1996 il primo centro a Siracusa per donne e minori vittime di violenza, maltrattamenti e abusi. Dal 1992 ha diretto il periodico “Ippocrate”, divenuto poi “Il Corriere delle donne”in formato cartaceo e successivamenteon line, ha collaborato con la storica testata nazionale “Noi Donne”e nel 1994 ha fondato il premio letterario nazionale di prosa e teatro, riservato alle donne dal titolo“La Nereide”pseudonimo con il quale essa stessa ha firmato molti articoli e divenuto la denominazione di una collana editoriale per la quale sono nate quasi un centinaio di pubblicazioni sui temi del femminismo collezionando riconoscimenti e premi a livello locale e nazionale, tra cui il “Premio Internazionale Universo Donna”.

Per donare l’ultimo saluto a Raffaella Mauceri è stata allestita una camera ardente presso la sua abitazione in via Acquaviva Platani, 12, aperta oggi pomeriggio dalle 16:00 alle 20:00 e domenica mattina dalle 9:00 alle 13:00. Per espressa volontà della sua famiglia non fiori ma donazioni a favore del Centro Antiviolenza Ipazia che ha contribuito a far nascere con la sua instancabile caparbietà e passione, anche in qualità di formatrice per le nuove generazioni di volontarie.

“Oggi piangiamo la dipartita della nostra fondatrice nonché maestra di vita-commenta il presidente del Centro Antiviolenza Ipazia- Una donna di immenso spessore, una mente fervida, di notevole cultura e dal carattere tenace. La prima vera e grande femminista Siracusana, inimitabile ed ineguagliabile, che ha combattuto in prima linea, a capo delle sue amate Nereidi, la sua battaglia per le donne.Ciao grande Raffaella!Noi tutte ti porteremo sempre nel cuore!”.