Anche lo sport paralimpico si sta interrogando per capire quando poter tornare all’attività. L’Aspet Siracusa, società che annovera fra i propri componenti campioni italiani, attraverso il proprio presidente Salvatore Nitto auspica, ovviamente, una celere ripartenza per non veder vanificati i tanti sforzi compiuti in questi anni.
Lo sport di base ha bisogno di risposte concrete per non sparire e la società siracusana chiede di continuare a tenere alto il nome della città grazie alle prestazioni dei loro atleti.
“Questa pandemia, scatenatasi in tutto il mondo- spiega Nitto- ci ha fatto capire e riportato all’attualità determinate cose, argomenti, famiglia, affetti, che ormai consideravamo scontati, ma che in effetti non lo sono più. Il mio pensiero di libero cittadino, e poi di presidente di una società paralimpica, va a tutte quelle famiglie che hanno perso i loro cari, senza poter dare loro l’ultimo saluto che meritavano. Credo che non dimenticheremo tanto facilmente le strazianti immagini silenziose dei camion dell’esercito in fila con i feretri dentro, portati in altri paesi. Per quanto riguarda la nostra pratica sportiva-continua il presidente dell’Aspet Siracusa- il nostro ultimo allenamento è datato 4 Marzo, visto che la domenica successiva, è saltata la prima gara regionale a Ragusa. Ognuno dei nostri atleti ha mantenuto la propria forma fisica anche a casa, con quei pochi attrezzi a disposizione, ma anche facendo-continua Nitto fra il serio e il faceto- esercizi banalissimi di riscaldamento con le braccia, e spero che nessuno abbia solo pensato a mangiare. Invece per quanto riguarda la ripresa degli allenamenti, seguiamo le linee guida del Comitato tecnico scientifico. Linee guida semplicissime, quali sanificazioni degli impianti,uso mascherine,guanti e distanziamento sociale. Quindi aspettiamo indicazioni in merito dal sindaco sulla possibile riapertura del Campo Scuola Pippo Di Natale. Noi siamo pronti a ripartire, sperando di partecipare, entro la fine dell’anno, ad una serie di eventi”.
