Dalla sua una carriera di livello con incarichi di prestigio in piazze importanti a dispetto della giovane età. Stiamo parlando di Danilo Pagni, che ha ricoperto il ruolo di ds o dg in società come Vittoria, Gallipoli, Sorrento, Taranto, Salerno, Messina e Matera. Il dirigente calabrese grande esperto di mercato, è stato anche capo osservatori per il centro sud del Chievo. Con lui abbiamo fatto un bilancio di questa prima parte di stagione del girone C.
Vede bene le quattro battistrada che stanno monopolizzando la scena in campionato e dispensa complimenti al Siracusa per l’ottimo rendimento. Danilo Pagni è indubbiamente uno dei dirigenti emergenti del calcio italiano con un palmares di tutto rispetto malgrado sia poco più che 40enne. ” Le quattro davanti stanno rispettando le attese della vigilia – spiega il ds di Castrovillari – trovo eccessive le critiche al Cosenza che sta facendo benissimo pur non avendo un organico di prima fascia. La grande delusione è rappresentata dal Catanzaro, una società che ha enormi potenzialità economiche, mentre la Vibonese avrebbe potuto operare meglio avendo un management di livello. La rivelazione è il Fondi con Pochesci che si sta prendendo delle belle rivincite”. Con il mercato di riparazione alle porte nasce spontanea la domanda su chi opererà meglio. ” Il mercato invernale è sempre insidioso – continua Pagni- si ha le mani legati e bisogna essere bravi e fortunati. Che mercato farà il Catania ? Lo Monaco si sta calando in questa realtà e mi aspetto qualcosa, mentre faccio i complimenti al Siracusa. La vera forza è l’allenatore, Sottil è il valore aggiunto. Anche il mercato degli azzurri sarà all’insegna di operazioni intelligenti e Laneri non ha bisogno di consigli. Credo che il settore giovanile di Roma, Entella e Crotone rappresenti, al momento, una fucina di talenti su cui puntare. Un nome che potrebbe fare al caso degli azzurri? Borrello, mezzala sinistra del ’98 della Primavera del Crotone”.
