Festa Ortigia,botta e risposta fra gli ex pallamano e società

L'Ortigia campione d'Italia 1988-89

L’Ortigia ha festeggiato i 90 anni di storia, ma nel corso delle celebrazioni non sono mancate le polemiche per l ‘ assenza della sezione Pallamano.

L’Ortigia è stata fondata nel 1928 come circolo di canottaggio. Nel corso degli anni, il club ha dato vita a nuove discipline, due delle quali hanno riscosso successo: pallanuoto e pallamano. Quest’ultima è indubbiamente la disciplina che ha dato  maggiori soddisfazioni alla città. Come dimenticare lo “sbarco dei Mille” a Vasto nel 1987 nella “bella” con il Cividin Trieste che portò al primo scudetto ?

L’Ortigia pallamano è stata una delle squadre più vincenti a livello italiano. Sei finali scudetto, tre titoli italiani, due coppe Italia, unica squadra italiana ad aver raggiunto i quarti di finale della Coppa dei Campioni.

In una nota a firma dei giocatori storici dell’ Ortigia dei trionfi come Sandro Fusina, Massimo Mauceri, Salvo Zanghi, Fabio Di Giuseppe e Luigi Rudilosso, si evidenzia il mancato invito alla kermesse celebrativa. ” La locandina celebrativa titolava “90 anni di sport”, peccato che poi non tutti gli sport, a cui l’Ortigia ha partecipato, siano stati menzionati- si legge nella nota- il riferimento è chiaramente alla pallamano, movimento che per un ventennio è stato il fiore all’occhiello di questa società. Infatti grazie all’Onorevole Lo Bello, Enzo Carnazza, Jano Vinci, Gaetano Rudilosso, Guido Lappostato, Franca Lo Bello, in quel ventennio, si sono raggiunti traguardi e risultati che ancora oggi non si riescono nemmeno ad avvicinare. Aver disputato 6 finali scudetto, laurearsi per tre anni consecutivi Campione d’Italia e vincere due Coppe Italia, non può essere una dimenticanza. Hanno vestito la casacca bianco verde dell’Ortigia pallamano campioni olimpici come Zovko o campioni del mondo come Sviridenko, senza dimenticare atleti siracusani che hanno fatto la storia della pallamano italiana come Alessandro Fusina, Corrado Bronzo, Corrado Miglietta, Giancarlo Costanzo, Luigi Rudilosso, Massimo Mauceri ed atleti di punta del movimento pallamanistico Italiano come Fabio Di Giuseppe, Franco Chionchio ed Enzo Augello. Difficile spiegare i motivi di tale “pecca” nell’organizzazione dell’evento- conclude la nota- è stata  una mancanza di rispetto nei confronti di noi ex atleti, dei nostri ex dirigenti e di tutti i nostri tifosi che settimanalmente riempivano prima le tribune del tensostatico e poi del palazzetto”.

La replica dell’Ortigia

“Alla fine degli anni ’80, tempo al quale risalgono i successi della pallamano siracusana-spiega il presidente Valerio Vancheri- esistevano quattro distinte società, tutte unite dallo stesso nome C.C. Ortigia e sotto lo stesso logo: Nuoto e Pallanuoto, Pallamano, Canottaggio e Vela. Tuttavia, non si trattava di una polisportiva, ma di società distinte. Nel celebrare il proprio 90mo anniversario, la nostra società non poteva certo fregiarsi di titoli altrui, senza suscitare rimostranze ben più giustificabili. Quanto agli sportivi di altre discipline, sono stati invitati coloro che hanno ottenuto titoli internazionali. Invitare tutti i titolati nazionali della storia dello sport siracusano sarebbe stato impensabile. In ogni caso, alle celebrazioni è stata invitata la famiglia Lo Bello e vi hanno partecipato, col sorriso e l’affetto di sempre, Enzo Augello e Fabio Reale. Questi i criteri che, come ogni scelta, possono essere condivisi o meno. Rimane-conclude il massimo dirigente- la stima e la profonda amicizia, anche personale, con i campioni della pallamano, con i quali abbiamo condiviso e gioito gli uni per i successi degli altri”.