Controlli della zona sud, arresto ad Avola e denuncia a Pachino

Una task force del Commissariato di Avola impiegata in appositi servizi notturni volti al contrasto dei reati predatori, diretta dal Dirigente D’Arrigo, ha arrestato in flagranza un soggetto di 21 anni, già noto alle forze dell’ordine, per i reati di furto pluriaggravato e porto abusivo di armi poiché sorpreso mentre si introduceva, dopo aver divelto la porta posta sul retro, all’interno di un’attività commerciale di via Siracusa al fine di asportare il denaro riposto all’interno del registratore di cassa.

In particolare, i poliziotti hanno notato il giovane, conosciuto agli operatori per ben 13 recenti analoghi episodi per i quali è stato indagato, aggirarsi a bordo di una bicicletta in prossimità del retro dell’attività.

A seguito dell’appostamento, dopo pochi minuti il reo veniva visto uscire precipitosamente dal luogo del delitto a bordo della stessa bicicletta. Pertanto, i poliziotti lo inseguivano nelle vie cittadine e, con non poche difficoltà, riuscivano ad arrestarlo.

A seguito della perquisizione, inoltre, il giovane è stato trovato in possesso di  un coltello con lunghezza complessiva di 15 cm.

Dopo le incombenze di rito, l’arrestato è stato accompagnato nel carcere di “Cavadonna” in attesa della convalida.

A Pachino, ieri, gli agenti del Commissariato hanno denunciato un uomo di 69 anni per il reato di interruzione di pubblico servizio.Lo stesso ostacolava la requisizione di un pozzo, del quale è affittuario, da parte del Comune di Pachino per la fornitura del servizio idrico a Marzamemi

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