Città di Siracusa, che figuraccia. Epilogo di una stagione fallimentare

Nella foto dell'ufficio stampa Luigi Rossitto

Il Città di Siracusa chiude il campionato con una sconfitta che gli fa perdere il quarto posto in classifica, a vantaggio del Carlentini, vittorioso in casa sull’Igea Virtus. A Santa Teresa di Riva, gli azzurri giocano un buon primo tempo ma, nella ripresa, subiscono 4 gol su altrettanti calci da fermo, incassando un ko dalle dimensioni esagerate per quello che si è visto in campo. Lo Jonica sfiora subito la marcatura, con la traversa colpita da Ortiz e successivo tiro a botta sicura di Cragnolini, che viene respinto sulla linea da Giordano. Al 5’ però sono gli azzurri a passare. Montagno serve un pallone invitante a Cannone che, dal fondo, crossa per Ricca, che deve solo spingere la sfera alle spalle di Romano. I padroni di casa colpiscono il secondo legno intorno al quarto d’ora ancora con Ortiz e, poco dopo la mezz’ora, rischiano grosso. L’ispirato Montagno indirizza la sfera, con un tocco da biliardo, all’angolino opposto rispetto a quello del tiro, scagliato dalla sua mattonella preferita, ma Romano si distende e con le unghia riesce a deviare in corner.

In avvio di ripresa arriva il pari dei padroni di casa, realizzato di testa da Tabarez sugli sviluppi di un angolo di Lucero. Poco dopo, Rossitto si divora il nuovo vantaggio azzurro, colpendo male di controbalzo da ottima posizione su cross di Cannone e spedendo la sfera sul fondo. Gol sbagliato, gol subito. Su angolo, lo Jonica ribalta il risultato con il colpo di testa vincente di Aquino. Al 25’ fa tris con il rigore generosamente concesso per un dubbio fallo di mani in area azzurra. Gallardo spiazza Saitta (in condizioni fisiche non ottimali) per il 3-1. Nel finale, Aquino segna l’ultima rete dell’incontro, che certifica il secondo posto finale della squadra di campo e il diritto a disputare in casa la finale playoff del girone contro l’Igea Virtus.