Caruso punta la Florentia e impara da Tempesti

Per l’Ortigia è nuovamente vigilia di campionato. I biancoverdi domani (ore 15, alla piscina “Caldarella”) ospiteranno la Florentia, con l’obiettivo di vincere per difendere il primato in classifica, al momento in condivisione con la corazzata Pro Recco. I toscani hanno totalizzato 5 punti finora e quindi i favori del pronostico sono tutti per la squadra di Piccardo.

Il vice Tempesti, Enrico Caruso invita i compagni alla massima concentrazione. “Non sottovalutiamo nessuna partita – assicura – anche perché ci stiamo amalgamando, stiamo provando i nostri schemi, non abbiamo ancora la forza per ammazzare una partita e lasciare scarti importanti, come fanno Recco o Brescia. Quindi, anche domani, concentrazione al massimo sin dall’inizio”.

Caruso, che sabato scorso a Savona ha fatto il suo esordio stagionale in campionato, parla anche della sua stagione, iniziata da secondo, alle spalle di un maestro del ruolo: “Tempesti è sempre stato il mio idolo. Io sono di Cosenza – racconta il numero 13 biancoverde – e ricordo che quando ero bambino e veniva la Nazionale andavo a guardare gli allenamenti per vedere lui in porta. Adesso averlo in squadra è un sogno. Certo devo pensare anche a me, perché non giocare non è facile per nessuno, ma mi alleno e mi farò trovare pronto qualora dovesse servire, come è successo a Savona. Spero che il lavoro di quest’anno dia poi i suoi frutti a medio e lungo termine. Sono un tifoso di Tempesti e se para così non posso che essere contento”.