Bufera sulla Cittadella, Lo Bello: “No alla privatizzazione”

L'ingresso della Cittadella dello Sport

Scoppia la polemica sulla Cittadella dello Sport dopo un convegno organizzato dal circolo Unione a cui hanno preso parte il ct della Nazionale di pallanuoto Sandro Campagna ed il presidente del circolo canottieri Ortigia Valerio Vancheri. Ad attaccare è Rosario Lo Bello, figlio dell’indimenticato Concetto Lo Bello, che, innanzitutto, lamenta il mancato invito  alla famiglia all’iniziativa. “Sarebbe stato cortese ed elegante che la famiglia Lo Bello – spiega Rosario Lo Bello –  fosse stata coinvolta, o almeno informata dagli organizzatori, così come è avvenuto in altri circoli, soprattutto per una questione di stile che, evidentemente, non appartiene a tutti. Ciò che invece dispiace è che venga usato, abusivamente, il nome di Concetto Lo Bello per una propaganda politica a favore della privatizzazione degli impianti sportivi pubblici”. L’ex arbitro, in merito alla gestione della Cittadella dello Sport, per cui il Comune ha previsto un bando, lancia un duro affondo: “Se l’amministrazione comunale vuole regalare la Cittadella dello Sport – dice Rosario Lo Bello –  con altri impianti sportivi in gentile omaggio, a questa o quella società, lo faccia pure, ma non nel nome di Concetto Lo Bello. Proprio i gestori privati che hanno la maggiore responsabilità dell’attuale degrado degli impianti sportivi sono quelli che si propongono per la futura gestione esclusiva, ma a costoro a quanto pare non basta appropriarsi del presente e del futuro, vorrebbero persino, impropriamente, impossessarsi anche del passato, utilizzando a proprio uso e consumo il nome di Concetto Lo Bello per legittimare una privatizzazione che, certamente, non faceva parte della sua “visione politica e sociale”.