Siracusa,una lectio magistralis con gli “specialisti” dell’Inclusione

“Qualità di vita e inclusione” è il tema che suor Veronica Donatello, responsabile del Servizio Nazionale per la Pastorale delle persone con disabilità della Conferenza Episcopale Italiana, e Nico Acampora, educatore e fondatore di PizzAut, ristorante gestito da ragazzi con autismo,hanno afrontato in una lectio magistralis al Centro Convegni della Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico 2023/24 dell’ISSR (Istituto Superiore di Scienze Religiose) San Metodio di Siracusa*.
L’incontro è stato preceduto dalla celebrazione eucaristica presieduta da mons. Francesco Lomanto, arcivescovo di Siracusa. La presentazione dell’anno accademico è stata a cura di don Salvatore Spataro, Direttore dell’ISSR.

Suor Veronica, dal 2019, è Responsabile del Servizio Nazionale per la Pastorale delle persone con disabilità della CEI, dopo essere stata responsabile del settore disabilità dell’Ufficio Catechistico Nazionale. Coordinatrice del progetto “Nessuno Escluso” promosso dal Dicastero per la Comunicazione, nel 2016 è stata nominata Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica italiana dal Presidente Sergio Mattarella per il suo contributo alla piena inclusione delle persone con disabilità. Suor Veronica ha tenuto il suo intervento in Lis, la lingia italiana dei segni.
“Serve un approccio emozionale alla disabilità, parliamo di persone che ambiscono ad una vita piena, con particolari valori, desideri e priorità. La domanda che ci poniamo à non è quella di un mero assistenzialismo, ma quella di pensare a cosa potere fare con loro”.

Nico Acampora nel 2017 ha fondato PizzAut “nutriamo l’inclusione”, il primo ristorante gestito da giovani autistici. Nell’aprile del 2022, insieme ai suoi ragazzi e alle loro famiglie è stato ricevuto in udienza privata dal Papa in Vaticano. Nel dicembre dello stesso anno Nico Acampora è stato nominato Cavaliere dell’ordine al merito della Repubblica. Inoltre è stato nominato “Cittadino d’Europa 2023” dal Parlamento Europeo.
“E’ vietato calpestare i sogni- commenta l’imprenditoee di origine partenopea ma trapiantato da nni in Brianza – al di la della mia esperienza personale di genitore di un ragazzo di 15 anni autistico voglio dire che nulla è impossibile se c’è costanza e impegno. E cosi abbiamo creato due ristoranti dove lavorano 35 ragazzi autistici e 5 normo dotati, denominati dai primi, scherzoasamente, la “minoranza etnica”. Dai miei ragazzi imparo tante cose ogni giorno e poi lasciatemelo dire, fanno una pizza davvero buona”.