Siracusa1924, primo acuto esterno. Santa Croce ko con le reti di Ficarrotta e Greco

Un gol per tempo per superare l’ostacolo Santa Croce e andare alla sosta con il morale alto. Il Siracusa batte om trasferta,2-0, la squadra ragusana e lo fa giocando piuì di spada che di fioretto.

Il gran caldo incide sui ritmi di una gara ad andamento lento fino al 23’ quando gli azzurri reclamano un rigore per un intervento in area su Belluso, ma per l’arbitro è semplice tiro dalla bandierina. Proteste vibranti ma inutili quelli dei calciatori ospiti che, qualche minuto dopo, chiedono invano un altro rigore per un netto fallo di mani in area su cross di Maimone. Anche stavolta l’arbitro lascia proseguire. Passa una manciata di minuti e il direttore di gara non fa una piega su un altro intervento di mani in area ragusana. Al 34’, su punizione di Ficarrotta, Belluso gira di testa, ma non a sufficienza per indirizzare la sfera nello specchio. Il Santa Croce si fa vedere con un tiro di Reale, in area, deviato in tuffo da Genovese. Al 40’ il Siracusa passa: Savasta spizza di testa per Ficarrotta, che controlla in area, avanza e di sinistro insacca sul primo palo. I locali reagiscono e allo scadere Sene di testa impegna Genovese, che si distende e devia la palla alla sua destra.

Nella ripresa la gara diventa spigolosa e Savasta è il calciatore più tartassato. L’attaccante aretuseo incassa le attenzioni dei calciatori ospiti che, con le buone o con le cattive, provano ad arginarne il raggio d’azione. Il Santa Croce attacca ma non riesce quasi mai ad impensierire l’attenta retroguardia azzurra, che rischia in una sola occasione, quando il colpo di testa ravvicinato di Sene termina a lato. Ficarrotta fallisce il secondo gol, ma ci pensa Greco nel finale a mettere al sicuro il risultato di testa su assist di Maiorano. Il Siracusa si gode la seconda vittoria consecutiva e tornerà in campo il 28 settembre per l’andata del secondo turno di Coppa Italia contro il Palazzolo.

Foto Amato

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