Rosolini, sconfitta amara a Biancavilla. Avola, che peccato

Un'azione di gioco tra Rosolini e Biancavilla

Rosolini, la sconfitta a Biancavilla costa il primato nel campionato di Eccellenza. Avola, buona partenza con lo Scordia ma perde la testa.

Turno fatale per il Rosolini  che allo stadio “Orazio Raiti” perde l’imbattibilità stagionale e viene scavalcata in classifica dalla formazione avversaria. Che raggiunge quota 27 punti in classifica, al fianco del Sant’Agata che ha fatto il pieno di punti nella gara casalinga con l’Adrano.

Le due formazioni catanesi adesso vantano una lunghezza di vantaggio sul Messina vittorioso sul campo del Pistunina, due sul Rosolini. Tornando alla gara di Biancavilla, la squadra capitanata dall’ex Siracusa Davide Baiocco inizia forte, ma il Rosolini controlla con ordine e si propone in contropiede.

Al 24′ i granata reclamano un rigore. Sammito dalla sinistra serve in area Ricca che supera un avversario e viene atterrato platealmente. L’arbitro, però, non fischia il rigore.

Al 30′ Melluzzo si invola a sinistra, serve Implatini che da pochi metri tira addosso al portiere. Sulla ribattuta si avventa Melluzzo che purtroppo svirgola la sfera a poca distanza dalla porta avversaria. I padroni di casa replicano alla mezzora colpendo il palo e al 35′ con Baiocco che conclude sulla traversa. La squadra di casa forza il gioco e commette alcuni falli al limite del regolamento, mai sanzionati dal direttore di gara.

Il primo tempo si conclude con un colpo di testa di Diop a fil di palo. Si torna in campo e il Biancavilla sblocca il match con una conclusione di Russo.La squadra di Serafino replica al 10′ con una punizione dalla sinistra battuta da Implatini che il portiere neutralizza in difficoltà. Poco dopo, matura il raddoppio dei padroni di casa con Lucarelli che supera Rizza e una volta dentro l’area di sinistro insacca alla destra del portiere.

Al 25′ si fa espellere Melluzzo per un ingenuo fallo di reazione. Ma il Rosolini nonostante l’inferiorità numerica si porta avanti e conquista un rigore che Implatini trasforma impeccabilmente. Il generoso forcing finale operato dai granata non frutta il pareggio sperato.

L’Avola, invece, in casa dell’imbattuto Scordia, trova subito il gol nei primi minuti del primo tempo con Quarto. La gara sembra andare dalla parte dei ragazzi di Di Gregorio che giocano anche in superiorità numerica.

La squadra, però, si siede, probabilmente, crede di avere il match in pugno e nel secondo tempo crolla. Al primo minuto del secondo tempo pareggia  Sami Elamraoui su rigore per un tocco di mani. Al ’22 Provenzano porta in vantaggio lo Scordia su colpo di testa ed al ’30 Desi sigla il 3-1