Prati:”Vi parlo dei giovani, del Milan e della Champions”

Ospite d’onore della nona edizione del Memorial Panigada, in rappresentanza del Milan, società a cui è affiliata la
Rari Nantes, Pierino Prati, uno dei più forti attaccanti di sempre del nostro calcio.

Soprannominato “Pierino la peste”, Prati ha un palmares di grandissimo livello, avendo vinto campionati e coppe internazionali con il Milan. Nel 1969 a Madrid nella finale di Coppa dei Campioni, segnò tre gol all’Ajax, sfiorando il record di reti di Puskas, 4, in una finale. In Nazionale Prati ha vinto l’Europeo del 1968 e finalista ai Mondiali di Messico 1970.

In Sicilia alla scoperta dei nuovi Rivera o Pirlo?
Speriamo, lavorando con il Milan abbiamo sempre questo compito, e qui ho visto una società che ha voglia di migliorarsi e che vogliono aiutare i bambini a crescere. E’ chiaro che i campi e le strutture devono essere al meglio perchè la Rari Nantes fa una cosa bellissima, ma i bimbi devono giocare in condizioni migliori.

Come sarà il nuovo corso del Milan?
Sta partendo con nuovi acquisti, e mi auguro siano da Milan. Serve qualche colpo straordinario, servono giocatori con grande carattere e voglia di essere protagonisti. Ci vorrà del tempo, ma spero che i tifosi rossoneri tornino a sorridere.

Finale di Champions, lei ha ricordi belli di Madrid, come vede la sfida di Cardiff?

Il “Bernabeu” è un bellissimo stadio, quando si vince, meno quando si perde. La Champions o Coppa dei Campioni ha un sapore particolare, in finale ci sono due squadre, una abituata a vincere tanto, l’altra non ne ha vinte molte, ma spera di tornare a vincerla. La partita secca è molto strana, non bisogna sbagliare serata perchè non c’è possibilità di rimediare”.