Coppa del mondo, i fratelli Burgo guidano l’Italia a Szeged

Dopo le prime uscite internazionali a Mantova, la nazionale italiana di canoa velocità è pronta al primo confronto a viso aperto con il resto del mondo. Gli azzurri, guidati dal direttore tecnico Guglielmo Guerrini, sono infatti arrivati a Szeged, in Ungheria, dove da oggi  a domenica prenderanno parte alla seconda prova di coppa del mondo stagionale, la prima per l’Italia dopo aver saltato l’esordio andato in scena nel precedente fine settimana in Portogallo.

Italia che tra le acque di quello che è considerato il tempio della canoa, Szeged, nella nazione simbolo di questo sport, si ritroverà fianco a fianco con i migliori interpreti internazionali della specialità, desiderosi di mettersi in mostra e di primeggiare da subito. Tanti i big, specie nelle distanze olimpiche il cui programma a Tokyo 2020 cambierà rispetto alle ultime edizioni: ai giochi a cinque cerchi gli uomini si sfideranno sul K1 200, K1 e K2 1000, C1 e C2 1000 e K4 500 mentre le donne si confronteranno su K1 e C1 200; K1, K2, K4 e C2 500.

In acqua nel K1 1000 Samuele Burgo in forza al CC Aretusa. Italia pronta a far bene anche a livello femminile dove la singolista annunciata del K1 sarà Irene Burgo (CC Siracusa), in gara sia nel K1 500 che nel K1 1000.

“Le sensazioni sono buone-spiega Irene Burgo- però ho poco allenamento perchè le ultime tre settimane in raduno a Mantova ho fatto un lavoro differenziato per un problema alla spalla. E’ una competizione difficile, ogni nazione può iscrivere alle gare due equipaggi. Sono pronta a dare il massimo e poi tireremo le somme”.